Attività negoziali: certificato di regolare fornitura e certificato di regolare esecuzione servizi/lavori. Scarica modello

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Con il presente contributo si intende fornire uno focus su un passaggio di rilevante importanza nell’ambito della procedura amministrativo-contabile di spesa, per come è delineata dalla normativa emanata in materia di gestione finanziario-contabile delle istituzioni scolastiche contenuta negli artt. 15 e ss del Decreto interministeriale n. 129 del 28 agosto 2018 “Regolamento recante istruzioni generali sulla gestione amministrativo-contabile delle istituzioni scolastiche”, emanato ai sensi dell’articolo 1, comma 143, della legge 13 luglio 2015, n. 107.

La norma generale.

Per tutte le pubbliche amministrazioni, l’art. 102 del d. lgs. 50/2016 “Codice dei contratti pubblici” detta la disciplina generale sul collaudo e sulle verifiche di conformità. In particolare, i contratti pubblici sono soggetti a collaudo per i lavori e a verifica di conformità per i servizi e per le forniture, per certificare che l’oggetto del contratto in termini di prestazioni, obiettivi e caratteristiche tecniche, economiche e qualitative sia stato realizzato ed eseguito nel rispetto delle previsioni e delle pattuizioni contrattuali.

La norma sancisce che la suddetta verifica sia di competenza del Responsabile unico del procedimento (c.d. RUP).

Il certificato di regolare esecuzione è emesso non oltre tre mesi dalla data di ultimazione delle prestazioni oggetto del contratto.

La normativa permette alle stazioni appaltanti, per i contratti di lavori di importo inferiore a 1.000.000 di euro e per le forniture e servizi inferiori alle soglie di cui all’articolo 35 del d.lgs. 50/2016, di sostituire il certificato di collaudo o di verifica di conformità con il certificato di regolare esecuzione, quale strumento di semplificazione amministrativa.

Le norme di riferimento per le istituzioni scolastiche.

L’art. 16 del D.I. 129/2018 stabilisce che la liquidazione della spesa, consistente nella determinazione dell’esatto importo dovuto e del soggetto creditore, è effettuata dal D.S.G.A., previo accertamento, nel caso di acquisto di beni e servizi o di esecuzione di lavori, della regolarità della relativa fornitura o esecuzione, sulla base dei titoli e dei documenti giustificativi comprovanti il diritto dei creditori.

A seguire, l’art. 17, comma 2, precisa che nell’ambito della fase di pagamento, ogni mandato di pagamento è sempre corredato dei documenti giustificativi relativi alla causale: nel caso di lavori, forniture e servizi, il mandato è corredato, altresì, dei documenti comprovanti la regolare esecuzione degli stessi e delle relative fatture.

La certificazione di regolarità.

Dalla normativa soprarichiamata si evince dunque la competenza del Direttore dei servizi generali e amministrativi circa l’attestazione, mediante apposita certificazione della regolare esecuzione della fornitura, dei servizi o dei lavori oggetto della procedura ad evidenza pubblica, a conclusione della prestazione eseguita dall’operatore economico aggiudicatario.

Ai fini dell’emissione del relativo certificato, il RUP dovrà verificare:

  • La conformità alle previsioni contrattuali pattuite;
  • La corrispondenza in termini quantitativi e qualitativi;
  • L’assenza di vizi e difetti manifesti che rendano inservibile all’uso previsto la fornitura e/o il servizio.

Il certificato va infine firmato digitalmente e conservato agli atti della scuola.

Il passaggio in questione è condizione necessaria per procedere al pagamento della relativa fattura.

Gli elementi essenziali del certificato.

Il certificato di regolarità dovrà riportare i seguenti dati essenziali:

  • Codice Identificativo Gara (CIG);
  • CUP, ove necessario;
  • Codice identificativo del progetto (come nel caso dei PON);
  • Estremi del contratto/lettera d’ordine, sulla base della quale è stata svolta la fornitura o l’esecuzione del servizio o del lavoro;
  • Dati dell’operatore economico;
  • Data e numero di protocollo;
  • L’attestazione di regolarità.

In allegato format editabile del modello di certificato di regolare fornitura, completo degli elementi necessari, utilizzabile dai Dirigenti scolastici e dai DSGA.

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