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Educare alle differenze, nell’ottica del contrasto ad ogni forma di estremismo violento. Un’UDA per una scuola superiore

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La “Giornata Internazionale della Fraternità Umana” mette in luce i principi ei valori del Documento sulla Fraternità Umana, esplorando le buone pratiche per la sua attuazione come percorso per costruire un mondo più pacifico. La “Giornata Internazionale della Fraternità Umana” commemora la storica firma del Documento sulla Fraternità Umana da parte di Sua Santità Papa Francesco e Sua Eminenza il Grande Imam di Al-Azhar Ahmed Al-Tayeb ad Abu Dhabi, negli Emirati Arabi Uniti, il 4 febbraio 2019.

Il 21 dicembre 2020 l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha adottato una risoluzione – co-sponsorizzato da Emirati Arabi Uniti ed Egitto – che proclama il “4 febbraio – Giornata Internazionale della Fraternità Umana”, invitando tutti gli Stati membri e le organizzazioni internazionali a celebrare la Giornata Internazionale della Fraternità umana, ogni anno.

Impegniamoci a fare di più per la comprensione e il dialogo culturali e religiosi

Il Segretario Generale delle Nazioni Unite António Guterres a tal proposito scrive “Mentre commemoriamo la Giornata internazionale della fraternità umana, impegniamoci a fare di più per promuovere la tolleranza, la comprensione e il dialogo culturali e religiosi”.

Un Programma di “Educazione alla Fraternità Umana e Leadership per la Pace (HELP)” per i giovani italiani e del mondo

Il programma HELP (Human Fraternity Education and Leadership for Peace) del Comitato Superiore della Fraternità Umana è un movimento globale dedicato al miglioramento della fraternità umana tra i giovani di tutto il mondo. Pur provenendo da molte culture, tradizioni e identità, ci uniamo dietro lo scopo comune di vivere insieme come un’unica famiglia umana.

Aree di lavoro che rappresentano le maggiori opportunità globali per i giovani

Il programma si concentra su aree di lavoro che rappresentano le maggiori opportunità globali per i giovani per migliorare l’inclusione, la solidarietà e la fraternità umana, sviluppando la loro capacità di analizzare i problemi in modo critico, agire e partecipare al fine di promuovere lo spirito di fraternità umana e infine promuovere la fraternità attraverso la progettazione di soluzioni durature per sostenere questa trasformazione.

A cosa mira il programma HELP

Il programma HELP mira a:

  • Creare una piattaforma globale per la fraternità, la convivenza pacifica e il dialogo interreligioso;
  • Guidare, motivare e mobilitare la prossima generazione di leader affinché diventino voci della fraternità umana e cambino le proprie comunità;
  • Avviare un movimento giovanile globale dotato degli strumenti necessari per agire e avere un impatto risolvendo le sfide della fraternità umana.

Promuovere il ruolo dell’educazione alla tolleranza

È essenziale sensibilizzare sulle diverse culture e religioni e promuovere il ruolo dell’educazione alla tolleranza. Ciò implica l’accettazione e il rispetto della diversità religiosa e culturale da parte dell’opinione pubblica, soprattutto per quanto riguarda le espressioni religiose. Allo stesso modo, l’istruzione, in particolare a scuola, dovrebbe dare un contributo significativo alla promozione della tolleranza e all’eliminazione della discriminazione basata sulla religione o sul credo.

Attività che promuovano il dialogo tra religioni e culture per aumentare la pace e la stabilità sociale

Sono la tolleranza, la tradizione pluralistica, il rispetto reciproco e la diversità delle religioni e delle credenze che promuovono la fratellanza umana. Pertanto, sono necessarie attività che promuovano il dialogo tra religioni e culture per aumentare la pace e la stabilità sociale. Promuovere il rispetto per la diversità e il rispetto reciproco. Creare, a livello globale e anche regionale, nazionale e locale, un ambiente che promuova la pace e la comprensione reciproca.

In un’UdA per il Liceo Classico “Evoluzione della tolleranza religiosa”

Parlarne nelle scuole e sempre: questo il vero modo per sconfiggere pregiudizi e intolleranze. E farlo a prescindere dall’ordine e dal grado dell’istruzione. L’ottima UdA che vi proponiamo è stata elaborata per una classe 4 del Liceo Classico dell’Istituto di Istruzione Superiore “G. Romani” di Casalmaggiore (Cr) diretto con grande capacità manageriale dalla Dirigente Scolastico Dott.ssa Daniela Romoli. Ottima scelta da parte di docenti molto qualificati, attenti e assolutamente coerenti con l’evoluzione pedagogica, didattica e metodologica della scuola europea. “L’UDA si propone di sviluppare, nei ragazzi di una classe quarta del Liceo Classico, (21 alunni coinvolti) la competenza di comunicare e relazionarsi con persone e gruppi differenti, indagando non soltanto l’area delle conoscenze ma anche quella delle opinioni e posizioni personali, sviluppando nel contempo la capacità di interagire efficacemente per relazionarsi agli altri in modo positivo” E continua la premessa “Nello specifico, si cercherà di dimostrare attraverso un percorso di ricerca storica come le differenze religiose possano costituire un fattore di arricchimento e non un ostacolo per i credenti delle diverse confessioni, ove si sappiano accogliere reciprocamente i diversi punti di vista; diventano invece fattori di lacerazione anche sanguinosa del tessuto sociale quando sul dialogo prevalgono l’intolleranza e il fanatismo”. Un plauso al validissimo corpo docente.

uda-educare-differenze – Liceo Classico – Classe IV

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