Piscina Scolastica: un esempio di regolamento

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Sono poche le scuole, in Italia, che dispongono di una propria piscina e un poco di più quelle che utilizzano le piscine rese disponibili dagli enti gestori degli edifici scolastici: comune e provincia. Al fine di garantire a tutti i fruitori e al personale che vi opera le opportune condizioni di sicurezza, di tutela igienico/sanitaria, di incolumità fisica, in un ambiente scolastico che invita anche a comportamenti ed atteggiamenti di civile educazione e di rispetto, le scuole interessate si sono dotate di appositi regolamenti attraverso i quali “si invitano i fruitori e tutto il personale che vi opera al rispetto” di bene definite regole.

L’accesso alla piscina

Tra le principali norme per l’accesso alla piscina l’Istituto comprensivo in lingua italiana “Bolzano II Don Bosco” di Bolzano nel suo regolamento prevede:

  • non è possibile accedere alla struttura senza il consenso e l’autorizzazione del custode dell’impianto; si può accedere al piano vasca solo se è presente l’istruttore bagnino;
  • in tutta l’area della piscina è vietato fumare, consumare alcoolici e cibi, introdurre animali.

L’accesso alla vasca

Per l’accesso alla vasca, invece, si legge nel Regolamento dell’Istituto comprensivo in lingua italiana “Bolzano II Don Bosco” di Bolzano, è necessario:

  • aver fatto prima la doccia negli appositi locali;
  • indossare le apposite ciabatte di gomma o zoccoli di legno;
  • indossare la cuffia ed un adeguato costume da bagno;
  • rispettare i percorsi previsti.

Perché sono importanti gli spogliatoi e cosa non è possibile fare o introdurre

La preparazione, i cambi d’abito e l’asciugatura debbono avvenire negli appositi spogliatoi. Non è possibile introdurre , si legge nel Regolamento dell’Istituto comprensivo in lingua italiana “Bolzano II Don Bosco” di Bolzano guidato dal DS prof.ssa Chiara Nocentini, nell’area della piscina oggetti di vetro, fotocamere e/o videocamere ed ogni altro oggetto che non abbia attinenza con l’attività prevista; ed è vietato fotografare o riprendere in video senza la necessaria autorizzazione. Non si possono utilizzare in acqua palle, braccioli, materassini o altri oggetti senza l’esplicito consenso del consegnatario; è vietato l’uso di attrezzature speciali quali bombole, erogatori, piombi, mute.

Il piano vasca

Sul piano vasca sono vietati tutti quei comportamenti che possono risultare rischiosi per sé e per gli altri: correre, rincorrersi, aggrapparsi a strutture od appigli, spintonarsi. È consentito, inoltre, tuffarsi solo in presenza e con il consenso esplicito dell’istruttore; è vietato tassativamente l’utilizzo dei blocchi di partenza nell’attività di piscina, tranne per i casi specificatamente previsti ed autorizzati dal personale responsabile dell’attività. In piscina si raccomanda di evitare tutti quei comportamenti che possono alterare l’igiene e la pulizia dell’acqua.

Alcune regole da osservare

Il Regolamento dell’Istituto comprensivo in lingua italiana “Bolzano II Don Bosco” di Bolzano, individua alcune regole da osservare. Tra queste:

  • per ogni genere di rifiuti si debbono utilizzare gli appositi cestini/contenitori;
  • per l’asciugatura dei capelli si debbono utilizzare le apparecchiature installate;
  • è vietato l’utilizzo di apparecchiature elettriche personali;
  • si consiglia di non lasciare negli spogliatoi oggetti di valore o denaro;
  • in ogni caso non si risponde per eventuali furti o danneggiamenti di effetti personali.

Il ruolo del custode

Il custode della piscina, si legge nel Regolamento dell’Istituto comprensivo in lingua italiana “Bolzano II Don Bosco” di Bolzano, è autorizzato ad intervenire ogni qualvolta lo ritenga necessario per preservare l’integrità della struttura, delle attrezzature o la sicurezza degli utenti; in caso di reiterati comportamenti difformi dal presente regolamento o, comunque, valutati pericolosi dal custode o dal personale in servizio, la Dirigente scolastica chiederà l’allontanamento del/dei responsabili ai competenti Uffici della Sovrintendenza ( progetto nuoto) e del Comune ( attività extrascolastiche). Ogni adulto presente nella struttura a qualunque titolo è invitato a cooperare affinché la piscina sia un luogo di benessere e di tranquillità psicofisica per i bambini e le persone che vi accedono, un ambiente di educazione e di civile rispetto per tutti coloro che vi operano o ne fruiscono.

Regole che comportano la revoca dell’utilizzo della piscina

In caso di comportamento scorretto o irrispettoso del regolamento della piscina, il Dirigente scolastico si avvarrà della possibilità di revocare l’accesso alle persone in qualsiasi momento.

L’apertura ad associazioni esterne

La validità dell’autorizzazione, si legge nel Regolamento dell’Istituto comprensivo in lingua italiana “Bolzano II Don Bosco” di Bolzano diretto con brillante capacità manageriali dalla professoressa Chiara Nocentini, è subordinata all’invio della copia del brevetto del proprio assistente bagnante, accompagnato dall’allegata dichiarazione debitamente compilata e firmata da inviare alla segreteria della scuola. Le associazioni esterne e tutti gli utenti della piscina sono tenuti a conoscere, recepire ed osservare le norme del regolamento interno della struttura, nonché le procedure relative al piano di evacuazione e informare sempre tutti gli associati e i nuovi associati che frequentano la piscina di tali istruzioni.

Cosa deve garantire l’associazione esterna

L’associazione deve garantire durante l’orario assegnato la presenza di un assistente bagnante abilitato alle operazioni di salvataggio e primo soccorso in possesso di apposito brevetto rilasciato dalla Federazione Italiana Nuoto. L’assistente bagnante, si legge nel Regolamento dell’Istituto comprensivo in lingua italiana “Bolzano II Don Bosco” di Bolzano, deve consegnare il tesserino al custode prima di accedere al piano vasca e lo ritira a fine turno. L’assistente bagnante deve vigilare l’utenza dal bordo vasca e non deve entrare in acqua se non per eventuali operazioni di salvataggio. È possibile che un assistente bagnante effettui la copertura del servizio per altri gruppi di utenti in coabitazione nella medesima ora, firmando l’apposito modulo che verrà consegnato dal custode serale della piscina.

La piscina e il suo utilizzo responsabile

La profondità della vasca sarà mantenuta costante a circa m. 1,30 – 1,40, senza possibilità di modificarla. L’unica persona abilitata a modificare il livello dell’acqua in piscina è il custode-personale ausiliario della scuola. L’eventuale utilizzo delle corsie deve essere preventivamente autorizzato; la posa ed il recupero delle corsie va eseguito a cura dell’associazione nell’arco del proprio orario. È obbligatorio l’utilizzo della cuffia in acqua. È vietato l’utilizzo di attrezzature subacquee come bombole, piombi ed altro materiale che possa arrecare danni alle persone o alla vasca.

Regolamento Piscina

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