Studente morto a 16 anni, Bianchi: “Non era alternanza scuola lavoro. Sulla formazione professionale serve rivisitazione insieme alle Regioni”

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“Non era alternanza scuola lavoro. Giuseppe stava facendo un percorso di formazione professionale. Nel nostro paese abbiamo troppi morti nei luoghi di lavoro”.

Lo ha detto il ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi nel suo intervento a Mattino Cinque, programma di Canale 5.

Lavoro e scuola, non si parlano i due mondi? “Abbiamo in alcune regioni la dispersione scolastica. Anzi a volte i percorsi professionali servono ad evitare la dispersione. Anche l’istruzione professionale deve accompagnare però i ragazzi“.

Infatti, secondo il Ministro dell’Istruzione, “sulla formazione professionale serve una rivisitazione insieme alle Regioni“.

La formazione professionale è importante – sottolinea – e ci sono centri seri ma, anche con le Regioni, dobbiamo rivedere questa parte per andare verso una situazione molto chiara“, continua Bianchi secondo il quale “bisogna andare in una situazione in cui vi è un percorso formativo ed educativo che preveda un’esperienza fuori dalle mura della scuola, ma con al centro il progetto educativo. Non può essere un surrogato di lavoro“.

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