Il mondo degli appassionati di videogame si ferma ad ascoltare le maestre a cubetti: Simonetta Anelli e Monica Boccoli

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Il 18 Febbraio 2022 è stata una data importante per le maestre Simonetta Anelli e Monica Boccoli, Minecraft Global Mentor ed esperte di Game Based Learning: hanno effettuato il loro primo streaming su Twitch, ospiti del canale GL17CH del calciatore Ciro Immobile, ed è stato subito un successo.

Twitch è una delle piattaforme di streaming video più popolari al mondo che trasmette contenuti in diretta, i live streaming, dove i personaggi che popolano la piattaforma mostrano contenuti principalmente attinenti ai videogiochi.

I ragazzi e le ragazze che usano Minecraft abitualmente a casa sono molti e le due maestre hanno risposto proprio su Twitch, la piattaforma dei ragazzi, per far conoscere a tutti, ragazzi e adulti che anche un videogioco può essere strumento per imparare e approfondire i contenuti scolastici e promuovere competenze.

“C’è bisogno di una scuola che eviti lo scollamento tra le ore passate sui banchi e le ore di tempo libero dei ragazzi, per buona parte appassionati di videogame e tanti di Minecraft” e di questo sono convinte le maestre Anelli e Boccoli due docenti di scuola primaria, ormai conosciute, per l’utilizzo del videogame Minecraft, nella versione Education, in classe. Da anni collaborano con il ricercatore tecnologo Dott. Andrea Benassi di Indire per l’utilizzo di Minecraft in classe e sono formatrici per i docenti proprio riguardo questa pratica didattica.

Dalla loro esperienza è nato anche un libro: “A scuola con Minecraft” di Giunti, a cura di Andrea Benassi. Minecraft è un videogame sviluppato da Mojang e pubblicato per la prima volta nel 2009. Nel 2014 passa a Microsoft e la versione Education riservata alle scuole, comincia a riscuotere un certo successo. Molti bambini che frequentano la scuola primaria, ma anche ragazzi della secondaria, giocano a Minecraft. Si tratta di un gioco dove si scava (mine) e si costruisce (craft) con diversi tipi di blocchi in un mondo virtuale. E’ uno dei videogiochi più venduti al mondo, è definito un gioco sandbox, cioè non ha una trama o un percorso da seguire, è un gioco di costruzione. In Minecraft quindi il giocatore posa e distrugge blocchi di diversi materiali con precise caratteristiche per costruire edifici, meccanismi, e circuiti elettrici virtuali. Insomma, può dare ampio sfogo alla creatività. Diversi studi hanno dimostrato che il gioco condiziona la nostra capacità di apprendere in modo creativo. Le attività ludiche ci mettono in uno stato psicologico in cui il fallimento viene accettato più facilmente e le riflessioni e le ipotesi vengono incoraggiate. Se ci pensiamo, queste sono esattamente le condizioni che facilitano l’apprendimento.

Inoltre lo sviluppo della creatività nei nostri alunni migliora la loro fiducia in se stessi, l’autostima e il senso di responsabilità. Migliora anche la capacità di recupero di fronte alle difficoltà. Il gioco è alla base della creatività: esso dà la possibilità di vivere esperienze senza paura e di sperimentare, collaborare, sollevare domande e cercare di trovare soluzioni alle quali non avremmo mai pensato, perché l’immaginazione, corre libera durante l’attività ludica.

Quando usiamo il gioco per scopi didattici, i bambini vengono guidati dall’insegnante, che assume il ruolo di facilitatore nel processo di apprendimento. I videogame sono i giochi dei bambini di oggi.
Minecraft è un mondo virtuale che è in grado di offrire agli alunni l’opportunità di creare praticamente qualsiasi cosa loro hanno intenzione di realizzare, utilizzando dei blocchi di costruzione “pixelati”. La creatività dei bambini con Minecraft quasi non ha confini. Questo videogame può essere utilizzato dagli insegnanti per insegnare matematica, storia, arte, fisica o qualsiasi altra materia. E’ anche uno strumento eccellente per motivare gli alunni all’apprendimento. “Non siamo sole, molti docenti Italiani la pensano come noi, e si attivano per portare gli alunni ad un uso consapevole della tecnologia. Siamo sulla buona strada, anche se il percorso è lungo e non mancano gli intoppi.” affermano le due docenti.

Anelli e Boccoli sono state ospitate dal canale GL17CH, che vanta 10000 follower. GL17CH è la materializzazione dell’idea che ha nutrito per anni l’ambizione di Ciro Immobile (famoso calciatore, capitano della Lazio e attaccante della Nazionale), di suo fratello Luigi e dei loro amici Carlo Di Domenico e Lorenzo Guzzeloni, del voler creare una realtà virtuale che possa “proiettare su schermo” tutti i valori dello sport e del gioco di squadra, con l’intento di poter influenzare positivamente più persone possibili.

Tali valori come la collaborazione, il rispetto delle regole, la lealtà e lo spirito di squadra non sono certo estranei al mondo della scuola, e fanno parte delle cosiddette social skill del XXI secolo.
Appuntamento quindi alla prossima diretta su GL17CH, durante la quale alcuni influencer di Twitch saranno ospiti dei mondi realizzati dalle due maestre in classe per un tour virtuale alla scoperta di tanti progetti didattici curiosi, innovativi e coinvolgenti.

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