Ucraina, l’artista che fa dipingere i bambini per non farli pensare alla guerra: “Disegnano il mare con i pesci”

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Disegnano ”il mare con i pesci” i bambini di Mykolaiv, teatro di guerra nel sud dell’Ucraina, non lontano da Odessa. E non lontano da quel Mar Nero nel mirino delle forze russe. 

Ho un laboratorio d’arte e una scuola di disegno, prima della guerra tenevo diversi corsi. Ora, da quando è scoppiato il conflitto, continuo a far disegnare i bambini, ma lo faccio online. Cerco di farli pensare alla guerra, di farli sognare’‘, dice l’artista ucraina Rina Budarina all’Adnkronos. 

I suoi allievi sono ”bambini dai 7 agli 11 anni” che Rina fa ‘‘dipingere tutti i giorni, il più possibile, per non farli pensare alla guerra, per non farli pensare ai parenti che piangono’‘.

A Mykolaiv si continua a combattere, giorno e notte”, racconta, lodando il governatore della città Vitaly Alexandrovich Kim. 

L’intera città si sveglia con quest’uomo al mattino, che ci rassicura. E tutti vanno a letto dopo che ci dice che è tutto calmo. Quest’uomo è il nostro orgoglio’’, afferma. Ma ”la paura è tanta”. 

Ed è ”la paura della guerra, di morire da un momento all’altro”. Ma è anche ”la paura per la centrale di Yuzhnoukrainsk. E’ molto vicina alla città e se dovesse essere colpita, quali potrebbero essere le conseguenze?”, si chiede.

Rina, che ha un figlio di 16 anni che studia al College of food technology, ha deciso di uscire dal rifugio e di tornare a vivere nella sua casa. ”I rifugi sono pieni. Tantissime persone, tantissimi bambini. Non c’è spazio per tutti e io ho pensato che se devo morire, morirò in un rifugio come a casa mia. Per cui i primi giorni della guerra sono stata in un rifugio, poi ho deciso che preferisco stare qui a casa mia. Riceviamo tanti aiuti. Per ora cibo e acqua non mancano, abbiamo ancora l’elettricità. Vediamo quel che accadrà”.

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