Il progetto (ambizioso) dei presidi: fotovoltaico in tutte le scuole. Si genererebbero 2 miliardi di watt all’anno

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Fotovoltaico in tutte le scuole. Questa è la proposta che ANP, tramite il suo presidente Antonello Giannelli, ha presentato al ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi. La leva, segnala il Sole 24 Ore, potrebbe essere i fondi previsti dal PNRR (800 milioni per le scuole innovative, 3,9 miliardi per gli interventi edilizi).

“Se con questi fondi, spiega Giannelli, gli enti locali iniziassero a installare pannelli solari fotovoltaici sui solai di ogni scuola si realizzerebbe, di fatto, una vera e propria centrale elettrice senza precedenti”.

Le scuole pertanto diventerebbero un esempio concreto di transizione ecologica.

La proposta dei presidi ipotizza di arrivare a produrre tra i 10mila e 60mila KW all’anno, moltiplicati per i 40mila plessi si salirebbe intorno ai 2 miliardi, vale a dire la potenza media di una buona centrale elettrica. In media si stima che per ogni 100 mq si potrebbero generare dai 10 ai 40 Kwh in base all’efficienza dei pannelli.

Se tutto dovesse andare per il verso giusto non è escluso che entro 6-7 mesi si possa già iniziare.

“I giovani ci chiedono si salvare il Pianeta, iniziare dalle scuole sarebbe non solo utile, ma avrebbe anche un altissimo valore simbolico”, spiega Giannelli.

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