Appalti e contratti di concessione: controlli su AVCpass chiarimenti utili

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Il Codice degli Appalti prevede che la stazione appaltante prima di procedere alla stipulazione del contratto con l’operatore economico, esplichi un’attività di controllo su determinati requisiti che devono essere posseduti dagli operatori che si interfacciano con la pubblica amministrazione, sia per i contratti di appalto che per i contratti di concessione.

L’attività di controllo è svolta nel rispetto dei requisiti richiesti dall’art 80 del D.lgs. 50/2016, in applicazione altresì delle linee guida ANAC n. 4, le quali semplificano gli oneri in capo alle amministrazioni circa i controlli che le stesse devono esplicare per affidamenti di importo inferiore a 20.000 euro.

Ferma restando l’azione di controllo a campione sulle dichiarazioni sostitutive prodotte dagli operatori economici, si osserva che le attività di controllo divengono maggiormente onerose in funzione direttamente proporzionale al valore dell’appalto o della concessione.

Nell’ipotesi di un affidamento il cui valore sia pari o superiore a 40.000 euro (iva esclusa), la stazione sarà tenuta alla richiesta del CIG Simog e al conseguente svolgimento dell’attività di controllo sui requisiti dell’operatore economico mediante AVCpass.

Cos’è AVCpass?

AVCpass è il sistema digitale per lo svolgimento dei controlli sugli operatori economici divenuto obbligatorio a partire dal primo gennaio 2014 in virtù della Deliberazione AVCP n. 111 adottata nell’Adunanza del 20 dicembre 2012, avente ad oggetto: “Attuazione dell’art. 6 bis del D.lgs. 163/2006 introdotto dall’art. 20, comma 1, lettera a), legge n. 35 del 2012”, la quale prevede che “A far data dal 1° gennaio 2014 gli appalti di importo a base d’asta pari o superiore a € 40.000,00 di cui ai commi a) e b) entrano in regime di obbligatorietà

Nella stessa delibera si legge che “il sistema AVCpass permette alle stazioni appaltanti/enti aggiudicatori, attraverso un’interfaccia web e le cooperazioni applicative con gli Enti Certificanti, l’acquisizione della documentazione comprovante il possesso dei requisiti di carattere generale, tecnico-organizzativo ed economico-finanziario per l’affidamento dei contratti pubblici”.

La piattaforma permette quindi in modo centralizzato ed in cooperazione applicativa, lo svolgimento delle attività di controllo richieste dalla normativa vigente in materia di pubblici affidamenti.

Quale è la procedura da seguire?

La prima cosa che la stazione appaltante deve fare per operare su AVCpass è procedere con l’attivazione del profilo con l’apposita funzione di profilatura. Le operazioni che saranno svolte su AVCpass sono scandite dalle diverse fasi della procedura di affidamento, e quindi, in caso di procedura aperta o negoziata, dall’apertura delle buste.

una volta effettuato l’accesso in piattaforma bisogna cercare il CIG della gara e dei lotti di competenza dell’amministrazione

  • Si procederà dunque con l’acquisizione dei partecipanti alla gara con la funzione “recupera pass” con riferimento ai passOE che gli operatori economici avranno trasmesso all’amministrazione quale parte integrante della documentazione amministrativa.
  • Acquisiti ed ammessi i partecipanti (con l’apposita funzionalità stato partecipante “modifica stato”) si procederà con la funzione “chiudi fase apertura buste” facendo attenzione ad aver acquisito tutti i partecipanti, dal momento che, in caso di errore, il sistema non permetterà più di tornare alla fase precedente.
  • Prima del controllo si prosegue, in ragione dell’apertura delle buste, a stilare l’eventuale graduatoria e a procedere con l’aggiudicazione provvisoria utilizzando le rispettive funzionalità della piattaforma.
  • Svolte queste attività preliminari si potrà procedere alla vera e propria attività di controllo nella sezione “comprova requisiti”, “elenco richieste”, selezionando l’operatore economico interessato e accedendo alla lista delle richieste ad esso associate.
  • Si proseguirà con l’inoltro delle singole richieste al fine di comprovare il possesso dei requisiti dichiarati dell’operatore economico.
  • dopo aver inoltrato le richieste, con riferimento ai singoli requisiti oggetto di controllo, bisognerà attendere qualche giorno per la lavorazione.
  • Quando lo stato della richiesta passerà da “richiesta inoltrata” a “richiesta evasa”, sarà possibile procedere con il download dei singoli documenti (in formato pdf) comprovanti il controllo effettuato.

Le operazioni su AVCpass si concludono con il download del “fascicolo post aggiudicazione” ovvero il documento finale prodotto in piattaforma che comprova tutte le attività di controllo effettuate.

Cosa devono fare gli operatori economici?

La registrazione in piattaforma non riguarda esclusivamente l’operatore della stazione appaltante, ma anche gli operatori economici che intendono partecipare alle procedure di affidamento al fine di sottoporsi alle attività di controllo.

Si ricorda che per la profilatura (ovviamente con un profilo operatore economico) sarà necessario essere in possesso di una casella di posta elettronica certificata (PEC) e di una firma digitale.

Una volta attivato il profilo l’operatore economico potrà individuare la procedura di gara interessata mediante inserimento del CIG del lotto (o dei lotti) di riferimento. Il sistema permetterà di produrre un documento, ovvero il “passOE”, che sarà parte integrante della documentazione amministrativa da consegnare alla stazione appaltante.

In conclusione il sistema AVCpass, superate difficoltà iniziali di poca familiarità con la piattaforma, permette di effettuare mediante cooperazione applicativa, in modo semplificato e centralizzato, l’esplicazione di tutte le attività di controllo che andrebbero altrimenti effettuate dalla stazione appaltante con richieste trasmesse ai singoli enti competenti (INPS, INAIL, ANAC, procura territorialmente competente e simili).

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