Covid, contagi in aumento anche nelle scuole. I presidi: “Almeno un contagiato per classe”

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Il rialzo dei contagi covid degli ultimi giorni si starebbe verificando anche nelle scuole. A lanciare l’allarme i dirigenti scolastici che stimano, approssimativamente, almeno un caso di contagio per classe fra studenti e docenti.

Lo spiega a La Repubblica Cristina Costarelli, Presidente ANP Lazio: “Dalla scorsa settimana notiamo un rialzo sensibile dei contagi negli istituti. La percezione è che ci sia all’incirca un contagio per classe, tra docenti e studenti. Almeno a Roma, che è l’area più soggetta ad assembramenti”.

La stima dei presidi è di circa 20mila positivi nelle scuole di tutta la regione. Più del doppio dei quasi 7mila registrati nella settimana tra il 28 febbraio e il 6 marzo, l’ultima rilevazione disponibile sul portale Open Salute Lazio.

“Casi in aumento” risultano anche all’Ufficio scolastico regionale. Specialmente tra i bambini che frequentano la scuola primaria, dai 6 e fino ai 10 anni, seguiti da quelli delle superiori (14-18) e poi da quelli delle medie (11-13).

Questo vuol dire che con l’aumento dei contagi torna anche lo spettro della didattica a distanza, nonostante le regole introdotte a febbraio eliminino di fatto le quarantene per le classi intere. A finire in dad, infatti, come sappiamo, è solo chi non è vaccinato o chi è guarito da oltre quattro mesi e non ha ancora fatto la prima dose.

Regole che potrebbero “mascherare” la reale situazione, secondo Rosamaria Lauricella, preside dell’istituto comprensivo Giovan Battista Valente. “Eppure i casi ci sono“. Aumentano “con rapidità“, anche se sono “meno sintomatici“.

E conferma: “Ho una trentina di casi sparsi nei vari ordini di scuola, circa uno per classe, tra alunni e docenti”. Alle scuole medie ne registra anche “2/3 per classe a distanza di qualche giorno dal primo“.

Secondo l’ultima rilevazione diffusa dal ministero dell’Istruzione e relativa alla settimana dal 28 febbraio al 5 marzo, il Lazio era la regione con più sezioni della scuola dell’infanzia con la didattica sospesa: quarantadue. All’infanzia, infatti, lo stop alle attività è rimasto anche dopo l’adozione delle nuove regole di febbraio: al quinto contagio.

Secondo i pediatri già dal prossimo report – quello relativo al periodo tra il 7 e il 12 marzo – i numeri aumenteranno sensibilmente. Un altro picco è atteso per questa settimana.

Anche le superiori non sono esenti dalla nuova ondata di Covid-19. Al liceo Mamiani “i casi sono in netta risalita per docenti, personale e studenti – spiega la dirigente Tiziana Sallusti. – abbiamo casi con parecchi positivi, anche di “seconda generazione“, guariti e riammalati”. All’Amaldi, racconta la preside Maria Rosaria Autiero, “ogni giorno capita una positività: attualmente abbiamo 6/7 classi con un caso e 3/4 docenti positivi, nonostante abbiano tutti fatto la terza dose“.

“Circa 35 positivi” al Newton, quantifica Cristina Costarelli, tra docenti e studenti. “In alcune classi abbiamo anche 7/8 casi”. E l’incubo ricomincia.

Tutto questo come si sposerebbe con la previsione di ulteriori allentamenti anche per la scuola?

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