Bianchi: “Stiamo attraverso momento difficilissimo, ma la scuola lo sta affrontando con grande senso di responsabilità”
“In questo momento è fondamentale la capacità di costruire comunità. Ed è fondamentale proprio in un momento in cui abbiamo riscoperto, nel nuovo secolo, parole che noi pensavamo di aver lasciato nel secolo scorso: pestilenza, guerra, inflazione. Parole che evocano i termini antichissimi della sofferenza umana”.
Così Patrizio Bianchi, ministro dell’Istruzione, intervenuto per i saluti finali all’inaugurazione del 631/mo anno accademico dell’Università di Ferrara, in video collegamento perché ancora positivo al Covid.
“Tutto questo – ha detto Bianchi – oggi ci viene ripresentato. All’uscita della pandemia abbiamo trovato al di la’ del tunnel una situazione complessa, difficile, che può essere affrontata soltanto se riusciamo a coniugare quella capacità di ricerca, di scoperta, di inseguire nuove verità, insieme con la capacità di tenersi stretti e costruire comunità ancora più forti. Il Governo ha affrontato e sta affrontando una situazione difficilissima, sta affrontando la necessità di compiere investimenti che l’Europa oggi ci permette, per consolidare infrastrutture alla base del nostro vivere comune. Lo stiamo facendo con grande senso di responsabilità. Questa capacità del Governo di affrontare queste tematiche richiede che il Paese sia unito. Che il Paese di fronte a queste nuove emergenze non si sfrangi, no si divida”.
“L’Italia sta accogliendo molti studenti che arrivano dall’Ucraina. Stiamo mostrando ancora una volta una straordinaria capacità di accoglienza. Questo deve far parte di una cultura della pace di cui c’è sempre più bisogno”, ha detto ancora Bianchi.
Bianchi ha poi sottolineato come “è in atto una trasformazione di tutti i sistemi produttivi. Sta cambiando la domanda di competenze e conoscenze e da questo punto di vista dobbiamo essere molto attenti perché i cicli dei sistemi educativi hanno un ritmo diverso, più lento, rispetto alla trasformazione economico sociale. Per questo occorre più attenzione nel cogliere le situazioni di cambiamento”.
