Concorso secondaria con test a crocette, per i candidati è una farsa offensiva. Anief gli dà ragione, raccoglie gli errori e presenta il ricorso

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Continuano le contestazioni sulla prova del concorso ordinario della scuola secondaria, composta da 50 quesiti a risposta multipla, alcuni dei quali anche errati:

è una selezione farsa, un’offesa all’intelligenza dei docenti”, sostengono altri diretti interessati, la maggior parte dei quali esclusi dal colloquio perché non hanno raggiunto la soglia minima di 35 risposte corrette proprio a causa dei quesiti “a crocetta” e con risposte nozionistiche.

Anief, che ha ribattezzato quanto accaduto “la strage degli innocenti”, conferma la volontà di volere chiedere l’inserimento dei ricorrenti alle prove successive, con riserva di accertamento del merito della erronea procedura. “Non è più possibile continuare ad assistere a selezioni del genere”, ribadisce il suo presidente nazionale Marcello Pacifico.

Il giovane sindacato continua a raccogliere segnalazioni utili per ricorrere e chiedere l’ammissione alle prove successive al Tar del Lazio: gli interessati possono scrivere a [email protected], mentre coloro che sono stati danneggiati possono inviare le pre-adesioni al ricorso

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