Sostegno alunni disabili, tra un mese prove al via per assegnare 25mila posti. Anief: dovevano essere il doppio, bando da impugnare

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Manca un mese esatto all’inizio delle prove preselettive per l’accesso di 25.874 nuovi docenti ai corsi di specializzazione come docente di sostegno nella scuola pubblica: 

Il decreto ministeriale n. 333 del 31 marzo scorso ha infatti stabilito che per sopperire carenza diffusa di docenti specializzati dal 24 al 27 maggio prossimi si svolgeranno i test per selezionare diverse decine di migliaia di aspiranti. Il decreto stabilisce che le prove di accesso saranno costituite da un test preselettivo, che consisterà in un test con 60 quesiti a risposta multipla sulle conoscenze didattiche, psicopedagogiche e giuridiche relative al profilo dell’insegnante di sostegno e le necessarie abilità linguistiche.

Sull’argomento interviene Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief, lamentando l’ennesimo bando con numeri ridotti: “Sono più di 40 mila i posti affidati a personale non specializzato che ogni anno vanno a supplenze” e poi ci sono tanti altri posti in deroga, ha detto il sindacalista all’emittente Italia Stampa.

“Tutto questo a fronte soltanto però di poco più di 20mila posti banditi. Come Anief denunciamo ancora una volta l’elusione della norma che vuole un numero di posti per la specializzazione sul sostegno pari a quelli di cui necessitano le scuole. Non è andata così: ancora una volta è stato dato spazio all’offerta da parte degli atenei e non al bisogno degli studenti e delle famiglie”.

“Noi siamo pronti quindi è impugnare questo bando”, con apposito ricorso, “per tutelare tutti coloro che al termine delle prove saranno esclusi dei corsi di specializzazione. La verità – conclude Pacifico – è che la quanti di ammessi alla specializzazione negli atenei doveva essere il doppio di quella bandita e quindi le soglie delle preselettive sono sbagliate”, conclude il sindacalista Anief.

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