Educazione civica, il M5S vuole modificare la legge: al biennio delle superiori almeno 33 ore annue di diritto ed economia politica da attribuire ai docenti della A046

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Il Movimento Cinque Stelle ha presentato un disegno di legge in cui si prevede una modifica all’educazione civica nelle scuole: al biennio delle superiori introdurre diritto ed economia politica, materia da affidare ai docenti della classe di concorso A046.

Il testo della riforma presentata dai pentastellati, propone infatti che “nel primo biennio delle scuole secondarie di secondo grado di ogni indirizzo è introdotto, in sostituzione dell’insegnamento dell’educazione civica, l’insegnamento di diritto ed economia politica con un orario non inferiore a 33 ore annue, da svolgersi nell’ambito del monte orario obbligatorio previsto dagli ordinamenti vi- genti, da attribuire esclusivamente ai docenti di discipline giuridiche ed economiche di cui alla classe di concorso A046“.

E che, “per ciascuna classe di tutte le scuole del primo e del secondo ciclo il coordinamento dell’insegnamento trasversale dell’educazione civica è attribuito esclusivamente ai docenti di discipline giuridiche ed economiche di cui alla classe di concorso A046“.

LA PROPOSTA DI LEGGE

Nella premessa di spiegazione della proposta di legge, i parlamentari spiegano: “dall’esame della distribuzione delle ore di diritto nei vari indirizzi si può agevolmente notare che sussiste un’enorme sperequazione nell’insegnamento del diritto e dell’economia tra l’indirizzo professionale/ tecnico e l’indirizzo liceale. Al contrario, l’insegnamento delle discipline giuridiche ed economiche dovrebbe essere patrimonio comune per tutti indistintamente gli studenti, soprattutto nell’acquisizione dei prin- cìpi giuridici fondamentali di diritto pubblico e privato e dei princìpi micro e macroeconomici“.

Sarebbe, tuttavia, fondamentale in questo scenario, nelle scuole tanto del primo che del secondo ciclo e se proprio si vuole continuare a puntare sulla trasversalità dell’insegnamento dell’educazione civica, attribuire ai docenti di discipline giuridiche ed economiche (classe di concorso A046) il ruolo di coordinatore e non puntare sugli stessi solo «ove disponibili nell’organico dell’autonomia » e solo limitatamente alle scuole del secondo ciclo, come recita il testo della legge n. 92 del 2019 all’articolo 2, comma 4“, prosegue il M5S.

Inoltre, “ad avviso dei firmatari della presente proposta di legge, la sola previsione dell’insegnamento dell’educazione civica, se appare fondamentale e corretta nelle scuole del primo ciclo dell’infanzia e nella secondaria di primo grado, rischia di non avere un suo logico completamento nelle scuole secondarie di secondo grado laddove, in tutti i bienni, occorrerebbe necessariamente sostituire l’insegnamento dell’educazione civica con l’insegnamento delle discipline giuridiche ed economiche“, aggiungono i parlamentari.

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