Mascherine alla maturità, Bianchi: “Non è un bavaglio, ma atto di rispetto per chi è vicino”

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Il ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi, durante l’intervista con il portale Skuola.net, in concomitanza con gli Esami di Stato, ha parlato anche dell’utilizzo della mascherina per le prove. 

“Quando l’anno scorso abbiamo deciso di tornare tutti insieme a scuola, abbiamo fatto un patto, quello di dare grande attenzione a tutte le persone della classe, e l’emblema di questa attenzione è la mascherina, che va vista come un atto di rispetto per chi è vicino”.

E ancora: “Non è un’imposizione ma l’atto collettivo di chi sta tante ore insieme. E insieme abbiamo deciso di tutelarci reciprocamente. La mascherina non è un bavaglio ma un atto con cui rispetti le persone più care. Ne parleremo in Consiglio dei ministri, ma quando stiamo tutti insieme è giusto tutelarsi tutti insieme”

Bianchi ha poi detto che lunedì, alle 17, è in programma una riunione con il ministro della Salute e l’Istituto superiore di sanità. “Ci incontreremo e prenderemo tutte le cautele di fronte all’incertezza che c’è”.

Poi specifica: “Il presidente della Commissione decide se all’orale si può abbassare la mascherina. Se si è abbastanza lontano, se c’è un’aula molto grande, va benissimo, altrimenti potrebbe essere un problema; è il presidente che decide e va rispettato. Domandate al vostro presidente: dirà sì o no e giustificherà la scelta”.

Infine spiega: “Abbiamo deciso di tornare in presenza a settembre e siamo tornati. I nostri ragazzi avevano voglia di tornare e ieri abbiamo chiuso l’anno con il 99% dei ragazzi presenti. Che vuol dire la gioia del vivere insieme”.

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