Maturità alunni con disabilità, BES, DSA: insegnante di sostegno, tipologia e modalità esame. FAQ

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Dal 22 giugno l’avvio delle prove di maturità. Si inizia con la prima prova e si prosegue con la seconda prova e infine il colloquio. L’USR Piemonte ha pubblicato una serie di FAQ tra le quali alcune riguardano l’esame per gli alunni con disabilità, BES e DSA.

Chi ha il compito di stabilire la tipologia dell’ esame, se equipollente o non equipollente in coerenza con il P.E.I. (Piano Educativo Individualizzato)?

Sarà compito del consiglio di classe stabilire quale tipo di esame sarà più efficace per i ragazzi e le ragazze con disabilità certificate.
Inoltre, sempre il consiglio di classe sarà responsabile della decisione, oltre che sulla tipologia di esame di stato per alunni disabili, anche sul valore equipollente o non equipollente della prova, in coerenza con quanto previsto all’interno del PEI. Le prove d’esame, ove di valore equipollente, determineranno il rilascio del titolo di studio conclusivo del secondo ciclo di istruzione.
Per gli studenti per i quali saranno predisposte prove d’esame non equipollenti, o che partecipando agli esami non saranno tenuti a sostenere una o più prove, sarà rilasciato un attestato di credito formativo.

È da prevedere anticipatamente l’insegnante di sostegno durante le prove d’ esame? Chi ha il compito di deciderlo?

Per la predisposizione e lo svolgimento delle prove d’esame, con riferimento ai disabili certificati, la sottocommissione può avvalersi del supporto dei docenti e degli esperti che hanno seguito l’alunno o l’alunna durante l’anno. Su proposta del presidente, la sottocommissione potrà deliberare l’eventuale nomina del / dei docenti di supporto da nominare per accompagnare l’alunno durante lo svolgimento della prova d’esame.

Chi ha il compito di stabilire le modalità dell’esame per gli studenti con DSA (disturbi specifici dell’apprendimento)?

Gli studenti con DSA sono ammessi a sostenere l’esame anch’essi sulla base del proprio piano didattico personalizzato, la sottocommissione sulla base di questo piano e di tutti gli elementi forniti dal Consiglio di classe, individuerà le modalità di svolgimento delle prove d’esame di stato per i suddetti alunni. Durante lo svolgimento delle prove d’esame i candidati con DSA potranno utilizzare, ove necessario, strumenti compensativi previsti dal PDP e potranno essere loro concessi tempi più lunghi rispetto a quelli ordinariamente previsti per l’effettuazione delle prove scritte.

Chi ha il compito di stabilire le modalità dell’esame per gli studenti con BES (bisogni educativi speciali)?

«Per le situazioni di studenti con altri bisogni educativi speciali, formalmente individuate dal consiglio di classe, il consiglio di classe trasmette alla sottocommissione l’eventuale piano didattico personalizzato. Per tali studenti non è prevista alcuna misura dispensativa in sede di esame, mentre è assicurato l’utilizzo degli strumenti compensativi già previsti per le verifiche in corso d’anno. Gli studenti che sostengono con esito positivo l’esame di Stato alle condizioni cui al presente comma conseguono il diploma conclusivo del secondo ciclo di istruzione».

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