Assegnazioni provvisorie docenti 2022, come inoltrare la domanda e annullare l’invio. GUIDA PER IMMAGINI
Presentazione domanda assegnazione provvisoria 2022/23: come procedere all’inoltro e all’eventuale annullo dell’istanza. Guida per immagini.
Domanda
Le domande di assegnazione provvisoria (e utilizzazione) si possono presentare dal 20 giugno al 4 luglio 2022, tramite Istanze Online, cui accedere con le credenziali SPID (la domanda è cartacea solo per gli insegnanti di religione cattolica e per il personale educativo).
Leggi qui per i requisiti e per chi può presentare domanda
Le domande si compongono delle seguenti sezioni:
- Precedenze
- Esigenze di famiglia
- Ordine trattamento domanda (solo per i titolari in altro grado di istruzione)
- Altre indicazioni
- Tipologia di posto richiesta/Titoli di specializzazione
- Abilitazioni/classi di concorso – ulteriori classi di concorso per cui si chiede assegnazione provvisoria oltre a quella di titolarità (per la sola scuola secondaria di primo e secondo grado)
- Preferenze
- Allegati
Prima di procedere alla compilazione della domanda, con le relative sezioni, è necessario:
- accedere all’istanza
- scegliere la provincia
- scegliere il grado di istruzione
Per le operazioni predette leggi “Assegnazione provvisoria docenti 2022, accesso alla domanda, scelta provincia e grado di istruzione di titolarità e non. GUIDA PER IMMAGINI”
Inoltro domanda
Una volta compilate tutte le sezioni, per procedere all’inoltro della domanda si deve ritornare (se si sta compilando, si termina e si intende inoltrare) ovvero entrare nella pagina dove si visualizzano le istanze, quindi cliccare su “Invia”:
Cliccando su “Invia”, il sistema chiede la “Conferma”:
Cliccando su “Conferma” (vedi immagine precedente), la domanda è inviata all’USP competente (non è dunque necessario il codice personale), contestualmente è inviata una mail di avvenuto inoltro all’indirizzo indicato dall’interessato su Istanze Online; una copia della domanda inviata, inoltre, è presente nell’Archivio, che si trova nella pagina riservata del predetto portale ministeriale:
Cliccando su “Chiudi” (vedi immagine precedente), si ritorna alla pagina con le domande e si visualizza che l’istanza è stata inviata:
Annullo inoltro
Sino al prossimo 4 luglio, qualora ad esempio si dovessero riscontrare degli errori ovvero si cambiasse idea in merito alle preferenze espresse o per qualsiasi altro motivo, è possibile annullare la domanda già inviata e inoltrarla nuovamente; a tal fine, è necessario entrare nella pagina ove si visualizza l’istanza (vedi immagine precedente) e poi cliccare su “Annulla invio”:
Il sistema chiede poi se si può procedere con l’annullamento; a tal fine cliccare su “Conferma”:
Una volta cliccato su “Conferma”, l’invio è annullato; l’annullo è notificato all’interessato con una mail e nella sezione archivio è presente l’istanza annullata:
Cliccando su “Chiudi”, si ritorna alla pagina con le domande compilate; quella annullata è ancora presente. Evidenziamo che con l’annullo non si perdono i dati inseriti, per cui è sufficiente apportare le modifiche necessarie e procedere ad un nuovo invio (come sopra illustrato):