Istruzione adulti: patrimonio culturale e professionale della persona e orario di lezioni da svolgere. Scheda, con modello di orario settimanale delle lezioni da scaricare

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La valorizzazione del patrimonio culturale e professionale della persona, a partire dalla ricostruzione della sua storia individuale, rappresenta la cifra innovativa del nuovo sistema di educazione degli adulti, in coerenza con le politiche nazionali dell’apprendimento permanente. A tal fine molte scuole prevedono che i percorsi d’istruzione e formazione per gli adulti siano organizzati in modo da consentire la personalizzazione del percorso, sulla base di un Patto Formativo Individuale (PFI), definito previo riconoscimento dei saperi e delle competenze formali, informali e non formali posseduti dagli adulti.

Per dare concreta attuazione alla personalizzazione dei percorsi bisognerebbe prevedere i seguenti strumenti e procedure:

  • le attività di accoglienza, orientamento e iscrizione;
  • la procedura per il riconoscimento dei crediti;
  • misure specifiche per la frequenza e le FAD;
  • l’elaborazione e la sottoscrizione del PFI.

Il PFI (Piano Formativo Individualizzato) rappresenta un contratto condiviso

Il PFI (Piano Formativo Individualizzato) rappresenta un contratto condiviso e sottoscritto dall’adulto e dal dirigente dell’istituzione scolastica e formativa. Con questo documento, a esito della procedura di riconoscimento dei crediti, viene formalizzato il percorso di studio personalizzato relativo al periodo didattico del percorso richiesto dall’adulto all’atto dell’iscrizione.

Cosa contiene il PFI

Il PFI, si legge nel Regolamento dell’istituto di Istruzione “Lorenzo Guetti” di Tione di Trento, contiene i seguenti elementi minimi:

  • i dati anagrafici dell’adulto;
  • il livello, il periodo didattico e l’indirizzo di studio a cui si riferisce;
  • le discipline previste dal piano degli studi;
  • i crediti riconosciuti, con la relativa votazione e monte ore;
  • le attività di accoglienza a cui l’adulto ha partecipato, in relazione alle diverse discipline;
  • le eventuali attività, ove previste, che potrà frequentare in modalità a distanza (FAD);
  • le attività didattiche che lo studente deve frequentare per completare il percorso di studio relativo al periodo didattico considerato.

Le ore riconosciute come credito e quelle effettuate nell’ambito delle attività di accoglienza

In relazione alle attività didattiche da frequentare, si legge nelle informazioni dell’istituto di Istruzione “Lorenzo Guetti” di Tione di Trento diretto brillantemente dal Dott. Alessandro Fabris, vero esempio di capacità manageriali prestate al successo della scuola, il relativo valore si ottiene sottraendo dal monte ore previsto per ciascuna disciplina dai piani di studio le ore riconosciute come credito e quelle effettuate nell’ambito delle attività di accoglienza; queste ultime non possono superare il limite massimo del 10% del monte ore complessivo.

Le attività di accoglienza

Queste attività sono curate, ciascuno per le proprie competenze, dalla segreteria e da docenti opportunamente individuati. Le attività di accoglienza, si legge nelle informazioni desumibile dal sito istituzionale dell’istituto di Istruzione “Lorenzo Guetti” di Tione di Trento, devono fornire innanzitutto all’adulto le necessarie informazioni sul percorso scolastico richiesto; inoltre, devono consentire alla scuola di acquisire i dati di riferimento della persona e i principali elementi sul percorso scolastico e lavorativo. Dopo questo primo contatto, il docente referente dell’accoglienza inviterà lo studente a un successivo colloquio, più strutturato, per:

  • ascoltare le aspettative e i bisogni formativi dello studente;
  • presentare, in modo più approfondito, il percorso di studio richiesto dall’adulto e verificare la sua motivazione;
  • ricostruire, insieme allo studente, il quadro delle precedenti esperienze scolastiche e formative al fine di individuare i crediti formali;
  • aiutare lo studente ad individuare eventuali competenze acquisite in contesti non formali e informali;
  • mettere in chiaro aspetti della situazione personale che possono condizionare la frequenza e l’attività di studio;
  • ipotizzare il periodo didattico di inserimento e l’effettuazione di eventuali prove di accertamento di competenze.

Favorire il reinserimento dello studente nel percorso scolastico

Nell’ambito delle attività di accoglienza e orientamento possono essere previsti altri interventi finalizzati a favorire il reinserimento dello studente nel percorso scolastico. Le attività di accoglienza e orientamento, nel loro complesso, sono propedeutiche e funzionali alla formalizzazione della proposta di Certificazione di riconoscimento dei crediti e all’elaborazione della proposta di PFI, a cura del docente referente. La partecipazione dell’adulto alle attività di accoglienza e orientamento può essere riconosciuta nell’ambito del PFI, fino a un massimo del 10 % del monte ore previsto per quel percorso e periodo didattico e quindi concorre alla definizione del monte ore personalizzato che l’adulto è tenuto a frequentare.

Criteri per il riconoscimento dei crediti

I crediti riconoscibili, si legge nelle informazioni dell’istituto di Istruzione “Lorenzo Guetti” di Tione di Trento diretto brillantemente dal Dott. Alessandro Fabris, fanno riferimento alle competenze comunque acquisite dall’adulto e possono riferirsi a contesti di apprendimento di tipo formale, informale e non formale. Ai sensi dell’articolo 2, della legge provinciale 1 luglio 2013, n. 10 – Disciplina per favorire l’apprendimento permanente e la certificazione delle competenze- si intende:

  • Per apprendimento formale, quello che “si attua nel sistema dell’istruzione e della formazione, nelle università e istituzioni di alta formazione artistica, musicale e coreutica e che si conclude con il conseguimento di un titolo di studio o di una qualifica o di un diploma professionale, conseguiti anche in apprendistato, o di una certificazione riconosciuta nel rispetto della legislazione vigente in materia di ordinamenti scolastici e universitari”;
  • Per apprendimento non formale, “quello caratterizzato da una scelta intenzionale della persona che si realizza al di fuori dei sistemi formali, in ogni organismo che persegua scopi educativi e formativi, anche del volontariato, del servizio civile nazionale e del privato sociale e nelle imprese”;
  • Per apprendimento informale, “quello che, anche a prescindere da una scelta intenzionale, si realizza nello svolgimento, da parte di ogni persona, di attività nelle situazioni di vita quotidiana e nelle interazioni che in essa hanno luogo, nell’ambito del contesto di lavoro, familiare e del tempo libero; rientra nell’apprendimento informale anche lo studio autodidattico atto ad accrescere senso di competenza e di partecipazione alla vita attiva.”

Sarebbe utile nominare una commissione per il riconoscimento dei crediti e l’orario scolastico 

Alla procedura per il riconoscimento dei crediti e alla formulazione del PFI dovrebbe provvedere una specifica Commissione, istituita presso ogni singola istituzione scolastica e nominata dal dirigente scolastico.

In allegato un modello si orario scolastico già sperimentato dell’istituto di Istruzione “Lorenzo Guetti” di Tione di Trento.

Modello orario lezioni

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