Giornata del Sacrifico del lavoro italiano nel mondo, sottolineare l’alto contenuto morale e civile della ricorrenza. Nota Presidenza del Consiglio

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Lunedì 8 agosto si celebra la Giornata del Sacrifico del Lavoro italiano nel mondo, istituita in memoria della tragedia di Marcinelle.

Si ricordano tutti i connazionali caduti sul lavoro in patria e all’estero. L’USR Marche, con una nota che richiama quella della Presidenza del Consiglio, sottolinea l’alto contenuto morale e civile della ricorrenza.

NOTA

Mattarella: “Commosso pensiero ai minatori che perirono a Marcinelle”

 “Rivolgo un commosso pensiero ai minatori che l’8 agosto 1956 perirono a Marcinelle. Quella tragedia costò la vita, tra gli altri, a 136 connazionali. Dal 2001 la ricorrenza è stata proclamata ‘Giornata nazionale del sacrificio del lavoro italiano nel mondo’ affinché, nel ricordo di quanto accaduto al Bois du Cazier, possa essere onorata la memoria di tutti gli italiani caduti sul lavoro all’estero. L’emigrazione dei nostri connazionali e il sacrificio che questa ha comportato hanno segnato l’identità dell’Italia e anche lo stesso processo d’integrazione europea”.

Questo il messaggio del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in occasione del 66°anniversario della tragedia di Marcinelle.

“Le dolorose esperienze dei lavoratori migranti, maturate nei decenni precedenti il Trattato di Maastricht, hanno sollecitato la promozione dei diritti dei lavoratori al livello europeo, contribuendo alla creazione di un’Europa coesa, solidale, fondata anche su un pilastro sociale. In questo spirito – prosegue Mattarella – rinnovo ai familiari delle vittime di quella tragedia e di tutti gli altri episodi che hanno tristemente coinvolto i nostri connazionali in altri contesti, i sentimenti di solidale partecipazione al loro dolore e, a tutti gli italiani che lavorano all’estero, le espressioni della riconoscenza della comunità nazionale”.

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