“Chiudiamo le scuole sabato e facciamo più lezione negli altri giorni, più della metà delle scuole fa la settimana corta”. La ricetta “anti-crisi” di Giannelli (ANP)

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“Chiudiamo le scuole sabato e facciamo più lezione negli altri giorni, allunghiamo le lezioni gli altri giorni per risparmiare circa un sesto della bolletta per il riscaldamento. Più del 50% delle nostre scuole fa già la settimana corta. Bisogna vedere a quanto ammonta questo risparmio”.

Lo ha detto Antonello Giannelli, presidente dell’Associazione Nazionale Presidi, ospite del programma ‘Omnibus’ su La7.

Poi aggiunge: “Naturalmente se si fa così bisogna prevedere una riorganizzazione dei trasporti perché nelle scuole dove si fanno tante ore, come gli istituti tecnici, significa che due giorni si dovrebbe fare dalle 8 alle 15. Non voglio sentir parlare di riduzioni di orario perché pregiudicherebbe il diritto allo studio. Come ultima risorsa al limite il sabato si può fare a distanza. Un conto è stare in Dad per mesi, un conto un giorno su sei”. 

Per quanto riguarda la proposta di Enrico Letta di far partire il periodo di scuola obbligatoria dai tre anni e di allungarlo fino a 18 anni, Giannelli ha detto: “sono tendenzialmente favorevole all’innalzamento dell’obbligo ma non sono favorevole all’obbligo dai tre anni. D’altra parte noi finiamo a 19 anni, questo è un errore. Si può imporre un obbligo fino alla maggiore età, oltre lo trovo fastidioso. Io farei in modo che i ragazzi escano a 18 anni e fino a 18 anni sono favorevole all’obbligo, ma non sono favorevole all’obbligo dai tre anni. Bisogna aumentare l’offerta degli asili nido”.

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