Bonus trasporti 60 euro, esclusi gli scuolabus. Sindacati e genitori: “Il governo provveda in un momento drammatico”

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Nel bonus trasporti non è incluso l’uso dello scuolabus.

“Scade oggi il termine per la presentazione degli emendamenti nella conversione del decreto aiuti bis. Ebbene, il bonus trasporti pari a un massimo di 60 euro esclude inspiegabilmente il servizio degli scuolabus, normalmente gestiti dai comuni tramite le aziende di bus turismo, mentre le domande del contributo si possono fare solo alle aziende che gestiscono il trasporto pubblico locale”. La segnalazione all’Adnkronos arriva da Francesco Artusa, presidente di Sistema Trasporti Confederazione di Imprese Ncc auto e Bus.

“In questo modo pertanto, a parità degli altri requisiti richiesti, la discriminante è l’età dei bambini e ragazzi. Auspichiamo un intervento immediato di Governo e Parlamento per correggere nella conversione, quella che speriamo sia stata una svista. Se aiuti devono essere – conclude – lo siano a prescindere dall’età dei figli”.

Genitori: “Momento drammatico, il governo provveda”

“In un momento così difficile e drammatico per le famiglie ci rattrista apprendere che dal bonus trasporti siano stati esclusi i bambini più piccoli che usufruiscono del servizio scuolabus. Chiediamo che nei provvedimenti del governo sempre vengano messe al centro le esigenze dei nuclei familiari. Mai come in questo momento abbiamo bisogno di risorse e attenzioni”. Così all’Adnkronos Antonio Affinita, direttore del Moige, Movimento italiano genitori che aggiunge: “Chiediamo all’esecutivo che il bonus sia allargato anche allo scuolabus”.

Bonus trasporti, le info utili

Il Bonus trasporti 2022 da 60 euro è riconosciuto alle persone fisiche che nell’anno 2021 hanno conseguito un reddito complessivo non superiore a 35mila euro.

Sarà possibile richiedere l’agevolazione tramite SPID o carta di identità elettronica e successivamente acquistare l’abbonamento fisicamente in biglietteria, mostrando, al momento dell’acquisto, il codice ricevuto in precedenza telematicamente.

La dotazione finanziaria prevista è pari a 79 milioni di euro (Fondo istituito presso il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali).

Il buono può essere pari fino al 100% della spesa da sostenere ed è riconosciuto, in ogni caso, nel limite massimo di valore pari a 60 euro. Il Bonus è nominativo e sarà utilizzabile per l’acquisto di un solo abbonamento (annuale, mensile o relativo a più mensilità) da acquistare nel mese in cui si è richiesto e ottenuto: il periodo di validità del buono è infatti limitato al mese solare di emissione, anche se si effettua l’acquisto di un abbonamento annuale o mensile che parte dal mese successivo.

Ciascun beneficiario potrà chiedere un “Bonus trasporti” al mese, entro il 31 dicembre 2022 o fino a esaurimento risorse.

Restano esclusi i servizi di prima classe, executive, business, club executive, salotto, premium, working area e business salottino.

Potranno ottenere il Bonus accedendo al portale bonustrasporti.lavoro.gov.it del Ministero del Lavoro (tramite SPID o CIE, fornendo le necessarie dichiarazioni sostitutive di autocertificazione e indicando l’importo del buono richiesto a fronte della spesa prevista, nonché il gestore del servizio di trasporto pubblico), le persone fisiche che nell’anno 2021 hanno conseguito un reddito complessivo non superiore a 35mila euro.

Il buono emesso tramite il portale è spendibile presso un solo gestore dei servizi di trasporto pubblico e deve essere utilizzato entro il mese di emissione presentandolo alle biglietterie del gestore del servizio di trasporto pubblico selezionato; il quale a sua volta accede al portale verificandone la validità. In caso positivo viene subito rilasciato l’abbonamento richiesto e il gestore provvede a registrare sul portale l’utilizzo del buono, indicando l’importo effettivamente fruito dal beneficiario stesso.

Il Ministero del Lavoro ha risposto alle domande frequenti sul bonus trasporti sul proprio sito:

  • Quali sono gli operatori per cui è valido il bonus trasporti? Qui trovate il collegamento all’elenco
  • Chi non ha né SPID né CIE può richiedere il bonus trasporti? No, l’accesso è consentito esclusivamente tramite credenziali SPID di 2° livello o Carta d’Identità Elettronica (CIE);
  • È necessario dichiarare il reddito? In sede di compilazione del Form sull’applicazione web viene richiesta l’autocertificazione attraverso la spunta di un’apposita casella. Non è necessario l’ISEE.
  • È possibile fare richiesta per sé e per i propri figli con un solo accesso alla piattaforma?
    No, l’accesso alla piattaforma consente di richiedere un solo buono, per sé stesso o per un figlio minore fiscalmente a carico. Eventuali ulteriori richieste comportano un nuovo accesso.
  • Al momento della richiesta è necessario indicare il servizio per cui si acquisterà l’abbonamento? Sì, il richiedente deve specificare il Gestore del servizio di trasporto presso il quale acquisterà l’abbonamento annuale o mensile. Questa scelta sarà vincolante.

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