Organizzazione dell’impegno dei docenti: in un regolamento la migliore modalità per rendere funzionale il lavoro a scuola. Scarica modello

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Obblighi e modalità organizzative del lavoro dei docenti, in un anno scolastico di ripartenza e di riconquista delle posizioni educative venute meno nel corso delle molteplici sospensioni pandemiche degli ultimi due anni, questo il senso di strumenti regolamentari in uso. A fornire un valido strumento è il “Regolamento docenti” concepito e in vigore in molte scuole italiane. Quello che prenderemo come esempio è quello dell’Istituto Comprensivo Nicodemi – Fisciano-Calvanico Di Fisciano (SA) guidato dalla dott.ssa Lucia Reggiani.

L’orario di servizio e l’organizzazione del suo impegno

Il personale docente deve trovarsi a Scuola almeno cinque minuti prima che inizi la propria lezione. Durante il cambio dell’ora o, comunque, durante l’assenza dell’insegnante, la porta dell’aula deve rimanere aperta per consentire al personale ausiliario di vigilare la classe. L’insegnante non può abbandonare la classe in orario di lezione. In caso di necessità deve prima affidare la classe all’ausiliario per la sorveglianza. Gli spostamenti delle classi alla Palestra o viceversa, si effettueranno con la vigilanza dell’insegnante.

Gli alunni: ingressi e uscite dall’istituto

Gli alunni in ritardo – come si legge nell’ottimo regolamento dell’Istituto Comprensivo Nicodemi – Fisciano-Calvanico Di Fisciano (SA) – sono ammessi in classe con decisione del Dirigente Scolastico o di un suo collaboratore. Il ritardo deve essere annotato sul giornale di classe. Non è permesso agli alunni lasciare la Scuola prima della fine delle lezioni, se non in caso di particolare necessità e previa autorizzazione scritta da parte del Dirigente Scolastico o di un suo collaboratore. Il Dirigente Scolastico, o il docente in servizio nella classe, annoterà sul giornale di classe il motivo della richiesta e si accerterà, tramite il personale ausiliario in servizio, che l’alunno sia comunque ritirato da un genitore o familiare, salvo esplicita autorizzazione dei genitori di consentire il ritorno a casa da solo.

Cosa annotare sul registro di classe

Il registro di classe è u ottimo compagno di viaggio di ciascun docente. Nessuno, però, deve dimenticare che è, pur sempre, un atto pubblico e che, quindi, nel suo utilizzo va tenuto sempre presente quanto prevede la normativa vigente. Per i provvedimenti disciplinari è possibile utilizzare il registro di classe. In caso di ammonizione in classe a un alunno, l’insegnante annoterà la motivazione sul registro di classe e, se lo riterrà necessario,tramite il diario informerà la famiglia con eventuale invito al colloquio individuale e successivamente riferirà al Consiglio di Classe. L’insegnante è tenuto ad annotare sul registro di classe, inoltre, gli argomenti svolti durante e ore di lezione, le assenze degli alunni e le relative giustificazioni a firma dei genitori e ad apporre la firma di presenza per ogni ora effettuata. Sull’apposito registro va apposta la firma di presenza giornaliera e di ogni riunione ufficialmente convocata.

L’indirizzo educativo e didattico del proprio insegnamento

L’insegnante risponde dell’indirizzo educativo e didattico del proprio insegnamento. A tal fine come ha previsto l’Istituto Comprensivo Nicodemi – Fisciano-Calvanico Di Fisciano (SA) diretto dal dirigente scolastico prof.ssa Lucia Reggiani:

  • In relazione alla situazione della classe e dei singoli alunni, imposta e definisce entro una data concordata, la progettazione annuale per la propria disciplina, secondo il criterio della programmazione curricolare, obbligatoriamente sul registro elettronico nelle sezioni dedicate entro i termini concordati.
  • Collabora con il Consiglio di Classe per la programmazione e verifica collegiale degli interventi educativi.
  • Compila diligentemente il proprio registro elettronico, annotando in modo chiaro il lavoro che quotidianamente svolge, le assenze degli alunni, registrando le osservazioni sistematiche sul processo di apprendimento, la valutazione analitica iniziale, intermedia e finale.
  • Corregge le prove scritte, che consegna in classe agli alunni per la presa visione della valutazione e degli eventuali errori, quindi, le consegnerà nell’ufficio del Dirigente Scolastico.
  • Compila alla fine dell’anno una relazione sullo svolgimento ed i risultati dell’insegnamento.

Alcuni accorgimenti per rendere più efficace l’insegnamento

Nessun docente per nessun motivo, se non gravi e urgenti, deve essere disturbato e distolto dall’attività didattica durante le ore di lezione.

Impedimenti e ritardi

L’insegnante – si legge nel “Regolamento docenti” dell’Istituto Comprensivo Nicodemi – Fisciano-Calvanico Di Fisciano (SA), che si allega come esempio eccellente – è tenuto a preavvisare in tempo utile quando, per legittimo impedimento, non possa trovarsi a scuola in orario. L’eventuale ritardo deve essere giustificato a voce, direttamente al Dirigente Scolastico o ad un suo collaboratore.

Assenze e permessi brevi

L’insegnante che chiede di assentarsi dalla scuola per motivi di salute deve avvertire telefonicamente la segreteria entro l’inizio delle lezioni della prima ora, comunicando il proprio domicilio durante la malattia. In tempi brevi presenterà formale richiesta secondo il modello predisposto dalla Scuola, cui sarà allegato il certificato medico,secondo la modalità di legge vigente. La richiesta del “permesso breve” di durata non superiore alla metà dell’orario di servizio del giorno in cui si presenta l’esigenza, deve essere effettuata con qualche giorno di anticipo, salvo esigenze urgenti e improrogabili da rappresentare al Dirigente Scolastico. (l’attribuzione del permesso breve e il suo recupero sono disciplinati dall’art. 16del CCNL del 29/09/2007).

Il Coordinatore del Consiglio di Classe

Il docente incaricato dal Dirigente Scolastico di svolgere la funzione di Coordinatore del Consiglio di Classe è tenuto a:

  • Preparare i lavori del Consiglio di Classe al fine di rendere produttive le riunioni;
  • Presiedere le sedute quando è delegato dal Dirigente Scolastico;
  • Coordinare le attività didattiche programmate dal Consiglio di Classe;
  • Curare i rapporti scuola-famiglia.

Il segretario del Consiglio di classe

Il docente incaricato dal Dirigente Scolastico di svolgere la funzione di segretario del Consiglio di classe è tenuto a:

  • Verbalizzare le discussioni e le decisioni sull’apposito registro. Il verbale deve essere firmato dal segretario e dal Presidente del Consiglio di Classe. Nel verbale vanno riportati:l’orario di inizio della seduta, i nomi dei partecipanti, l’O.d.G., i nomi di coloro che intervengono sui vari argomenti con breve riassunto degli interventi, le conclusioni su ogni argomento con l’individuazione dei risultati delle votazioni effettuate, le dichiarazioni messe a verbale su esplicita richiesta,gli argomenti la cui discussione è rinviata, l’orario di chiusura della seduta.
  • Storicizzare il lavoro, cioè documentarlo con tutti gli allegati utili.
  • Predisporre il verbale entro una settimana dal giorno della riunione.

Precauzioni e obblighi

In caso di urgente necessità è consentito l’uso del telefono della scuola. È vietato l’uso del cellulare durante le lezioni e le riunioni. Ogni docente deve preoccuparsi di far lasciare agli alunni i banchi e l’aula in ordine. In merito al Codice di comportamento dei dipendenti pubblici, è opportuno conoscere il contenuto del D.P.R. n. 62/2013, con particolare riferimento a quanto previsto negli articoli 5 e 6.

Regolamento docenti

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