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La Storia in classe Terza della scuola Primaria: un esempio di progettazione

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Per molti insegnanti della scuola Primaria l’insegnamento della storia è uno tra quelli di maggior gradimento anche per la concomitante circostanza che è una delle materie più apprezzate dagli studenti, seppur giovanissimi. La Storia è molto più di una registrazione di eventi; è l’esame del passato che richiede un uso critico delle prove.

Le caratteristiche chiave della storia come disciplina

Allora, quali sono le caratteristiche chiave della storia come disciplina che può essere insegnata agli alunni della scuola primaria? In primo luogo, la storia è il processo di indagine, la ricerca di prove e l’esame di queste prove selezionandole, valutandole e soppesandole. In secondo luogo, gli storici usano queste prove per ricostruire con fantasia il passato, per scrivere la loro storia. Il problema è che le prove sono quasi sempre incomplete. Quindi, gli storici usano le loro abilità per colmare le lacune e immaginare e dedurre come avrebbe potuto essere. È come completare un puzzle quando mancano delle parti e l’immagine sul coperchio è incompleta.

L’opportunità di vedere come e perché le diverse versioni del passato differiscono

Gli alunni devono anche sapere che quando gli storici descrivono e spiegano il passato, ciò che otteniamo è il loro costrutto e non una visione incontrastata del passato. Per questo motivo dobbiamo offrire agli alunni l’opportunità di vedere come e perché le diverse versioni del passato potrebbero differire. Per aiutare a trasformare questi principi di base di una buona storia primaria in un apprendimento efficace, potremmo aver bisogno di ulteriore guida. Ecco alcuni punti chiave con una spiegazione del perché sono importanti.

Segni da cercare per mostrare agli alunni che stanno diventando storicamente alfabetizzati

I docenti hanno una grande occasione insegnando storia, quella di mostrare agli alunni che stanno diventando storicamente alfabetizzati evidenziando i segni che rendono tangibile la cosa. Anche in una classe terza. Ma vediamoli questi segni:

  • Capire come è possibile conoscere il passato: gli alunni mostrano di comprendere come sia possibile conoscere il passato, anche se oggi non c’è nessuno vivo che l’abbia sperimentato.
  • Comprendere che le affermazioni delle persone sul passato possono essere messe alla prova: Iniziano a mostrare una comprensione di come le affermazioni delle persone su ciò che è accaduto in passato possono essere verificate. Possono provare che le affermazioni sono vere facendo riferimento alle prove. Capiscono anche che la scoperta della verità richiede una ricostruzione e un’interpretazione fantasiose.
  • Mostrare rispetto per l’evidenza e per la verità: mostrano un rispetto per le prove, per la verità e per argomenti validi, non per semplici affermazioni.
  • Consapevolezza di molteplici versioni del passato: cominciano a capire che ci sono più versioni del passato e sono consapevoli che il passato non è semplicemente “morto e scomparso”, ma viene continuamente reinterpretato. La storia è una ricerca incessante della verità con l’unica certezza che ci sarà altro da dire e che presto altri lo diranno.

Le competenze specifiche di storia, nella classe Terza della scuola Primaria

Competenza specifiche di storia, nella classe Terza della scuola Primaria (dalla competenza chiave europea) è la “consapevolezza ed espressione culturale riguarda l’importanza dell’espressione creativa di idee, esperienze ed emozioni in un’ampia varietà di mezzi di comunicazione, compresi la musica, le arti dello spettacolo, la letteratura e le arti visive”.

Nuclei tematici e indicatori di competenza

A seguire per ciascuno dei nuclei tematici che andremo ad individuare per una classe Terza, gli indicatori di competenza della disciplina “Storia”:

  • Uso delle fonti: orientarsi nel tempo e nello spazio, utilizzando gli indicatori spazio-temporali per riferire esperienze.
  • Organizzazione delle Informazioni: osservare e descrivere cambiamenti prodotti su persone, altri esseri viventi e non viventi, ambienti… dal passare del tempo.
  • Strumenti concettuali: organizzare le conoscenze acquisite in semplici schemi temporali.
  • Produzione scritta e orale: rappresentare graficamente e verbalizzare sequenze di azioni, utilizzando un lessico appropriato.

Nucleo tematico: uso delle fonti

Di seguito – come evidenziato dagli abili docenti dell’Istituto Comprensivo Statale “R. Nicodemi” di Fisciano (SA) – i traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola primaria.

L’alunno:

  • Individuare ed utilizzare diversi tipi di fonti per ricavare conoscenze sul passato.

Traguardi di sviluppo delle competenze declinati per la classe 3ª relativi al nucleo tematico: uso delle fonti

  • Individuare le tracce e usarle come fonti per produrre conoscenze sul proprio passato, della generazione degli adulti e della comunità di appartenenza.
  • Ricavare le fonti di tipo diverso informazioni e conoscenze su aspetti del passato

Nucleo tematico: organizzazione delle informazioni

Questi, invece, i traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola primaria

L’alunno:

  • Riconoscere relazioni di contemporaneità e di causa-effetto nell’evoluzione della terra e dell’uomo.

Traguardi di sviluppo delle competenze declinati per la classe 3ª relativi al nucleo tematico: organizzazione delle informazioni

  • Rappresentare graficamente e verbalmente le attività, i fatti vissuti e narrati.
  • Riconoscere relazioni di successione e di contemporaneità, durate, periodi, cicli temporali, mutamenti, in fenomeni ed esperienze vissute e narrate.
  • Comprendere la funzione e l’uso degli strumenti convenzionali per la misurazione e la rappresentazione del tempo(orologio, calendario, linea temporale…).

Nucleo tematico: strumenti concettuali

Traguardi per lo sviluppo delle competenze, relativamente a questo nucleo tematico, al termine della scuola primaria sono, invece, i seguenti due.

L’alunno:

  • Utilizzare strumenti convenzionali per la misurazione del tempo.

Traguardi di sviluppo delle competenze declinati per la classe 3ª relativi al nucleo tematico: strumenti concettuali

  • Seguire e comprendere vicende storiche attraverso l’ascolto o lettura di testi dell’antichità, di storie, racconti, biografie di grandi del passato.
  • Organizzare le conoscenze acquisite in semplici schemi temporali.
  • Individuare analogie e differenze attraverso il confronto tra quadri storicosociali diversi, lontani nello spazio e nel tempo.

Nucleo tematico: produzione scritta e orale

Il traguardo per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola primaria relativamente a questo ultimo (ma molto importante) nucleo tematico è uno solo.

L’alunno:

  • Organizzare i contenuti storiografici mediante forme grafiche o verbali.

Traguardi di sviluppo delle competenze declinati per la classe 3ª relativi al nucleo tematico: produzione scritta e orale

  • Rappresentare conoscenze e concetti appresi mediante grafismi, disegni, testi scritti e con risorse digitali.
  • Riferire in modo semplice e coerente le conoscenze acquisite.

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Valutazione per traguardi di classe terza

La valutazione iniziale verificherà la situazione di partenza; la valutazione in itinere evidenzierà i progressi rispetto ai livelli di partenza, il metodo di lavoro, il livello di conoscenze e abilità. La valutazione finale – come è con molta autorevolezza pedagogica definito della progettazione annuale per la scuola Primaria (che si allega come esempio di eccellente pratica) realizzata, con una particolare cura alle nuove metodologie e al rigore scientifico, dai docenti dell’Istituto Comprensivo Statale “R. Nicodemi” di Fisciano (SA), diretto con eccellente competenza manageriale dal dirigente scolastico Dott.ssa Lucia Reggiani – verificherà i traguardi dei livelli di competenza raggiunti. Saranno oggetto di valutazione anche le Competenze sociali e civiche.

Progettazione classe III Primaria – STORIA

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