Aziende agrarie annesse alle istituzioni scolastiche, scarica scheda illustrativa finanziaria in conformità al modello B fornito dal Ministero

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Contributo dedicato alla gestione economico – finanziaria delle aziende agrarie annesse alle istituzioni scolastiche statali, sulla base del DECRETO 28 agosto 2018 , n. 129 “Regolamento recante istruzioni generali sulla gestione amministrativo-contabile delle istituzioni scolastiche”. Ripercorriamo cosa prevede la disciplina legislativa, affinché sia di supporto per i dirigenti scolastici e i DSGA interessati.

Le aziende agrarie.

Ai sensi dell’art. 2555 del codice civile l’azienda è il complesso dei beni organizzati dall’imprenditore per l’esercizio dell’impresa. L’azienda agraria è spesso composta da macchinari, terreni, attrezzi agricoli, bestiame, concimi, etc…

Alle istituzioni scolastiche possono essere annesse aziende agrarie o speciali prive di autonomia e personalità giuridica propria, con finalità didattiche e formative perseguite mediante attività pratiche e dimostrative.

La direzione dell’azienda.

La direzione dell’azienda spetta di norma al dirigente scolastico, quale legale rappresentante dell’istituzione scolastica ai sensi dell’art. 25 del D. Lgs. 165/2001. Qualora ricorrano speciali circostanze, la direzione dell’azienda può essere affidata dal dirigente a un docente particolarmente competente, che sottopone all’approvazione del dirigente stesso le proposte riguardanti l’indirizzo produttivo e la gestione economica e finanziaria.

La gestione dell’azienda deve essere condotta secondo criteri di rendimento economico, di efficacia, efficienza e di economicità, pur soddisfacendo le finalità didattiche primarie.

Al fine di non compromettere il perseguimento dei predetti criteri di gestione, l’attività didattica, che può riferirsi a tutte le attività produttive dell’azienda, si svolge, di norma, su una superficie limitata dell’azienda stessa, predeterminata dal dirigente scolastico.

La gestione contabile.

La gestione dell’azienda annessa all’istituzione scolastica costituisce una specifica attività del programma annuale, della quale il programma stesso indica, in apposita scheda illustrativa finanziaria, le entrate e le spese.

La relazione illustrativa del Programma annuale deve indicare in particolare:

  • l’indirizzo economico produttivo;
  • gli obiettivi che si intendono perseguire;
  • le risorse umane e strumentali e le superfici dell’azienda con i relativi costi e le attività didattiche che possono svolgersi con l’utilizzazione delle medesime;
  • le entrate e le spese complessive che l’azienda prevede rispettivamente di riscuotere e sostenere e, qualora non sia possibile prevedere il pareggio, le risorse finanziarie tratte dagli appositi accantonamenti dell’azienda o dall’eventuale avanzo di amministrazione dell’istituzione scolastica, necessarie per conseguirlo.

I risultati della gestione dell’azienda in termini di utili e perdite sono riportati nel conto consuntivo dell’istituzione scolastica, cui è allegata una specifica relazione illustrativa del direttore dell’azienda.

Le scritture contabili dell’azienda sono distinte da quelle dell’istituzione scolastica e sono tenute con le regole e i meccanismi contabili stabiliti dal codice civile e con i registri e libri ausiliari che si rendono necessari.

La gestione finanziaria.

Le riscossioni e i pagamenti dell’azienda sono gestiti, unitamente a quelli dell’istituzione scolastica, su un solo conto corrente per il servizio di cassa e attraverso un’unica contabilità speciale di tesoreria unica, mantenendo a livello di contabilità interna la separazione contabile tra le due gestioni.

In relazione alle dimensioni e alle capacità produttive dell’azienda può essere aperto, presso l’istituto che gestisce il servizio di cassa dell’istituzione scolastica, un distinto conto corrente per il servizio di cassa dell’azienda. In ogni caso, le entrate derivanti dalla gestione dell’azienda sono riversate dall’istituto cassiere sul sottoconto fruttifero della contabilità speciale di tesoreria statale intestata all’istituzione scolastica ai sensi delle disposizioni vigenti in materia di assoggettamento al sistema di tesoreria unica.

La gestione patrimoniale e fiscale.

I beni delle aziende agrarie o speciali sono iscritti nel relativo inventario dell’istituzione scolastica. Alle aziende agrarie si applica il regime fiscale previsto per i produttori agricoli che svolgono le attività di cui all’articolo 2135 del Codice civile, salvo che non sia diversamente disposto.

Gli utili.

I ricavi rinvenienti dalla predetta attività sono impiegati per la copertura dei relativi costi.

Gli eventuali utili sono accantonati in un apposito fondo dello stato patrimoniale, destinato, prioritariamente, alla copertura di eventuali perdite di gestione e in subordine al miglioramento e incremento delle attrezzature didattiche.

Qualora il fondo non sia sufficiente alla copertura di eventuali perdite di gestione, le stesse possono essere coperte, previa delibera del Consiglio d’istituto, mediante prelevamento dall’avanzo di amministrazione dell’istituzione scolastica.

Nei casi in cui la perdita di gestione dell’azienda sia dovuta a cause permanenti o non rimuovibili entro tre esercizi finanziari e non sia possibile un ridimensionamento strutturale dell’azienda medesima, il Consiglio d’istituto ne dispone la chiusura e il direttore dell’azienda provvede alla liquidazione del patrimonio, destinando le attività eventualmente residuate a finalità didattiche e formative.

In allegato un esempio di scheda illustrativa finanziaria che illustra entrate e spese della gestione finanziaria dell’azienda agraria, in conformità al modello B fornito dal Ministero dell’Istruzione.

Scarica la scheda

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