Surroga dei rappresentanti degli studenti nella Consulta Provinciale eletti per il biennio 2021-2023 lo scorso anno: modello nota del Ds che indice le elezioni per ogni istituto

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Con la conclusione dell’a.s. 2020/21, era scaduto il mandato biennale di incarico concernente i rappresentanti delle Consulte Provinciali Studentesche, così come disciplinato all’interno del DPR n. 268 del 29 novembre 2007, recante modifiche e integrazioni al DPR 567/96. Di conseguenza era stato necessario indire, lo scorso anno scolastico, nuove elezioni finalizzate ad eleggere gli studenti rappresentanti di ogni singola istituzione scolastica secondaria di II grado nella Consulta Provinciale. I rappresentanti eletti sarebbero rimasti in carica per gli aa.ss. 2021/22 e 2022/23. Naturalmente, molti di essi, hanno conseguito la maturità e, conseguentemente, sono decaduti dalla loro carica. Ragione per la quale è, adesso, necessario provvedere alla nuova elezione per surrogare i decaduti o gli eventuali (potrebbero essercene, dimissionari).

La convocazione delle elezioni nell’Istituto

I dirigenti scolastici, come previsto dalla nota n. 3050 del 26 settembre 2022 del Ministero dell’Istruzione, Dipartimento per il Sistema Educativo di Istruzione e Formazione Direzione Generale per lo Studente, l’Inclusione e l’Orientamento scolastico UFF.II, attivino le procedure finalizzate alle suddette elezioni dei rappresentanti delle Consulte provinciali degli studenti in modo che le stesse possano concludersi entro e non oltre il 31 ottobre 2022.

La procedura semplificata

Si rammenta, altresì, che le elezioni si dovranno svolgere secondo la procedura elettorale semplificata, prevista dagli art. 21 e 22 dell’O.M. n. 215 del 15 luglio 1991.

L’elezione del presidente in caso di dimissioni o cessazione del precedente

Inoltre, come previsto dalla nota n. 3050 del 26 settembre 2022 del Ministero dell’Istruzione, per consentire una piena partecipazione delle rappresentanze istituzionali degli studenti alla vita della comunità scolastica, in caso di cessazione della carica di Presidente della Consulta, si segnala l’urgenza di avviare tutte le procedure necessarie per la nuova elezione nel corso della prima riunione dell’assemblea degli eletti, da convocare “entro 15 giorni dal completamento delle operazioni elettorali” (Art. 6 D.P.R. n. 567 del 1996).

La normativa

Si sintetizza la normativa vigente in materia di elezioni degli OO.CC.:

  • D.P.R. n. 268 del 2007.
  • D.P.R. n. 567 del 1996.
  • O.M. n° 215 del 15/07/1991 come successivamente modificata.
  • Nota MIUR –Direzione Generale per lo Studente nota n. 3050 del 26 settembre 2022 del Ministero dell’Istruzione.
  • Art.22, c.8 dell’O.M. 2015/91.
  • D.P.R. n. 416 del 31.05.1974.
  • D.Lgs. n. 297/’94.
  • C.M. n. 296 prot. n. 4695 dell’01.07.1998.
  • Art. 5, comma 2, del D.P.R. n. 249 del 24 giugno 1998.
  • C.M. n. 192 del 03.08.2000.
  • C.M. n. 107 del 02.10.2002.
  • Nota n. 3050 del 26 settembre 2022 del Ministero dell’Istruzione.

Le funzioni della consulta

È ricordare le funzioni e il ruolo che la Consulta riveste: La Consulta provinciale degli Studenti – CPS – è un organismo istituzionale di rappresentanza studentesca su base provinciale, la cui attività è disciplinata dal D.P.R. 567/96 così come modificato e integrato dai D.P.R. 156/99, 105/01, 301/05 e 268/07. È composta da due studenti per ogni istituto secondario di secondo grado di ogni provincia italiano. I rappresentanti che la compongono sono eletti da tutti i loro compagni della scuola di appartenenza e restano in carica, a seguito delle modifiche apportate con il D.P.R.268/07, per due anni.

Le funzioni delle Consulte

Le funzioni delle Consulte sono:

  • ottimizzare ed integrare in rete le attività extracurricolari;
  • formulare proposte che superino la dimensione del singolo istituto;
  • assicurare il più ampio confronto fra gli studenti di tutte le scuole di istruzione secondaria di secondo grado della provincia;
  • formulare proposte ed esprimere pareri all’USP, agli enti locali competenti e agli organi collegiali territoriali circa questioni attinenti alle problematiche studentesche;
  • istituire uno sportello informativo per gli studenti, con particolare riferimento alle attività integrative, all’orientamento e all’attuazione dello Statuto delle studentesse e degli studenti;
  • progettare, organizzare e realizzare attività anche a carattere transnazionale;
  • designare due studenti all’interno dell’organo provinciale di garanzia regionale previsto dall’art. 5 del D.P.R. 249/98, così come sostituito dal D.P.R. n° 235 del 21 novembre 2007;
  • stipulare accordi con gli enti locali, la regione, le associazioni di volontariato e le organizzazioni del mondo del lavoro.

Il regolamento della consulta

Ogni Consulta – a norma del 3° comma dell’art. 6 – è tenuta a dotarsi di un regolamento, elegge al suo interno un Presidente e può lavorare in commissioni di lavoro tematiche e/o territoriali. L’Ambito mette a disposizione della CPS, oltre ad una sede appositamente attrezzata, il supporto organizzativo e la consulenza tecnico scientifica per il suo funzionamento, compito svolto nella maggior parte dei casi da un docente comandato presso l’Ufficio Scolastico Provinciale che diviene referente per le attività della Consulta.

Ufficio di coordinamento per le attività delle Consulte e degli studenti

Il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca ha previsto inoltre un apposito Ufficio di coordinamento per le attività delle Consulte e degli studenti che opera all’interno della Direzione Generale per lo Studente, l’Integrazione, la Partecipazione e la Comunicazione

La Conferenza Nazionale

I Presidenti delle Consulte, nel corso degli anni, si sono riuniti periodicamente in Conferenza nazionale, dove hanno avuto l’opportunità di scambiare informazioni, d’ideare progetti integrati, di discutere dei problemi comuni delle CPS e di confrontarsi con il Ministro formulando pareri e proposte.

Le votazioni

Le votazioni, come detto, avverranno con la procedura semplificata di cui agli articoli art. 21 e 22 dell’O.M. n. 215 del 15 luglio 1991 e potranno anche tenersi in modalità telematica. Si ricorda che le liste dei candidati vanno presentate alla Commissione Elettorale. Al presente articolo sarà allegata anche circolare esaustiva del Liceo Scientifico “Galileo Galilei” di Palermo magistralmente diretto dalla professoressa Chiara Di Prima, esempio palese di eccellente scuola.

La presentazione delle liste avverrà secondo le seguenti modalità:

  • ciascuna lista va presentata da almeno venti elettori;
  • un elettore non può essere presentatore di più di una lista;
  • ciascuna lista deve essere contraddistinta da un motto indicato dai presentatori;
  • ciascuna lista può comprendere un numero di candidati fino al doppio dei rappresentanti;
  • nella lista i candidati vanno indicati in ordine progressivo.

La modalità online per l’anno scolastico 2022-2023

Si legge nella brillante circolare del DS dott.ssa Chiara Di Prima, la n. 63 del 12 ottobre 2022, che “le operazioni di voto saranno espletate in modalità ̀ on-line, attraverso moduli Google opportunamente predisposti per ciascuna classe, dei quali il docente dell’ora fornirà i link su bacheca ARGO al termine dell’Assemblea di classe. Per ciascuna votazione il modulo Google prevede un collegamento tra la sezione destinata alla conferma individuale di avvenuta partecipazione del voto (non anonima) e la sezione (anonima) per l’espressione della preferenza. Si accede alla seconda sezione dal link che viene visualizzato dopo l’invio della conferma di partecipazione al voto

La casistica da ricordare

Si ricorda che:

  • in caso di parità di voto, il posto va attribuito al candidato che nella lista precede;
  • i nomi dei candidati nella lista vanno accompagnati dal luogo e dalla data di nascita;
  • le firme dei presentatori e quelle dei candidati (queste ultime valide per l’accettazione della candidatura da parte dei candidati stessi) devono essere autenticate. In alternativa all’autentica, le firme vanno apposte alla presenza di un componente della Commissione Elettorale che accerterà l’identità dei presentatori e dei candidati mediante esibizione da parte degli stessi di valido documento di riconoscimento;
  • i candidati devono dichiarare per iscritto che non fanno parte né intendono far parte di altre liste della stessa componente e per lo stesso organo;
  • le liste saranno presentate alla Commissione Elettorale.

La propaganda elettorale

Appare utile che, nella prospettiva delle elezioni, gli elettori promuovano propaganda elettorale da tenersi nei modi e nei tempi da concordare con il Dirigente Scolastico, per illustrare i compiti, le finalità e l’organizzazione di tale organo di rappresentanza studentesca. Si ricorda che l’illustrazione dei programmi può essere effettuata solo dai rappresentanti di lista, oltre che dalle organizzazioni e dalle associazioni previste dalla normativa, secondo modalità che saranno concordate con la Presidenza.

La nota n. 3050 del 26 settembre 2022 del Ministero dell’Istruzione

Ciascun DS provvederà, all’interno del tempo massimo previsto dalla normativa, pertanto, dovranno concludersi entro e non oltre il 31 ottobre 2022, nel rispetto delle vigenti misure di sicurezza in materia di emergenza sanitaria. Si rammenta, altresì, che le elezioni si dovranno svolgere secondo la procedura elettorale semplificata, prevista dagli art. 21 e 22 dell’O.M. n. 215 del 15 luglio 1991. Allo scopo di consentire una piena partecipazione alla vita della comunità scolastica, i dirigenti scolastici assicurano la massima diffusione della nota ministeriale presso le studentesse e gli studenti degli istituti da loro diretti.

Elezioni suppletive-surroghe dei rappresentanti nella Consulta provinciale degli Studenti

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