Concorso Ed. motoria alla primaria, riserva 30% posti a precari con servizio. Quando si applicherà

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Concorso educazione motoria nella scuola primaria: i bandi prevederanno un riserva di posti pari al 30% in ciascuna regione. Quando si applicherà la disposizione?

Per l’articolazione del concorso, i requisiti di ammissione e le prove clicca qui

Chi può partecipare al concorso

È necessario essere in possesso di uno dei seguenti titoli

  • laurea magistrale LM-67 Scienze e tecniche delle attività motorie preventive e adattative»
  • laurea magistrale classe LM-68 «Scienze e tecniche dello sport
  • laurea magistrale nella classe di concorso LM-47 Organizzazione e gestione dei servizi per lo sport e le attività motorie
  • titoli di studio equiparati alle predette lauree magistrali ai sensi del decreto del Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca 9 luglio 2009, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale 7 ottobre 2009, n. 233: laurea 53/S Organizzazione e gestione dei servizi per lo sport e le attività motorie; 75/S Scienze e tecnica dello sport; 76/S Scienze e tecniche delle attività motorie preventive e adattative

Necessari i 24 CFU in discipline antropo-psico-pedagogiche e nelle metodologie e tecnologie didattiche di cui al DM 616/2017.

I sindacati hanno messo in rilievo la mancanza, tra i requisiti di accesso, del diploma ISEF.

Insegnamento Ed. motoria alla primaria

L’introduzione dell’insegnamento dell’educazione motoria nella scuola primaria è previsto dalla legge n. 234/2021, a decorrere dall’a.s. 2022/23 per le classi quinte e dall’a.s. 2023/24 per la classi quarte.

Il numero di posti relativi al nuovo insegnamento sarà definito con apposito decreto ministeriale che, a tal fine, rimodulerà il fabbisogno di organico riguardante tutti i gradi di istruzione.

Per accedere ai posti del suddetto insegnamento, gli aspiranti dovranno partecipare al previsto concorso abilitante. In prima applicazione, la legge n. 234/2021 prevede che la copertura dei posti avvenga con concorso per titoli ed esami abilitante, da bandire negli anni 2022 e 2023.

La legge succitata, inoltre, prevede la possibilità di coprire i posti in organico con personale supplente delle GPS, classi di concorso A-48 e A-49, nel caso in cui le graduatorie del concorso non siano approvate in tempo utile per l’assunzione in ruolo dei docenti.

Il Ministero, come detto all’inizio, ha già predisposto il decreto che definirà il contenuto del bando, i termini e le modalità di presentazione delle domande, i titoli valutabili, le modalità di svolgimento delle prove, i criteri di valutazione dei titoli e delle prove, nonché la composizione delle commissioni di valutazione e l’idonea misura del contributo a carico dei partecipanti. Il decreto ha già ricevuto il parere del CSPI, per cui se ne attende la pubblicazione ufficiale.

Riserva posti

I bandi, leggiamo nella bozza del succitato DM, prevedono una riserva di posti, pari al 30% per ciascuna regione, in favore dei candidati che, entro il termine di presentazione delle domande di partecipazione al concorso, abbiano svolto un servizio presso le scuole statali di almeno tre anni scolastici, anche non continuativi, nei dieci anni precedenti, qualora il candidato abbia maturato un servizio di almeno un anno scolastico nell’insegnamento dell’educazione motoria nella scuola primaria, di cui all’articolo 1, commi 329 e ss., della Legge.

I tre anni di servizio dunque:

  1. devono essere stati svolti negli ultimi 10 anni;
  2. devono essere stati svolti nelle scuole statali (non c’è un vincolo riguardo al grado in cui devono essere prestati, tranne che per uno dei tre);
  3. possono anche non essere continuativi;
  4. possono essere maturati entro il termine di presentazione delle istanze;
  5. sono valutati ai sensi dell’articolo 11, comma 14, della legge n. 124/1999 (in base al quale per anno di servizio si intende un servizio, anche non continuativo, di almeno 180 giorni ovvero un servizio ininterrotto dal 1° febbraio sino al termine delle operazioni di scrutinio ovvero sino al termine delle attività educative per la scuola dell’infanzia);
  6. un anno deve essere svolto nell’insegnamento dell’educazione motoria nella scuola primaria, di cui all’articolo 1, commi 329 e ss., della legge n. 234/2021.

Evidenziamo che la riserva di posti:

  • vale in un’unica regione (30% per ciascuna regione);
  • si applica soltanto nel caso in cui il numero dei posti messi a bando, nella singola regione, sia pari o superiore a quattro;
  • prevede un arrotondamento dei posti per difetto.

Applicazione

Alla luce dell’ultimo punto sopra riportato (punto 6), la riserva del 30% dei posti per i docenti con tre anni di servizio negli ultimi dieci nelle scuole statali, di cui uno specifico (ossia nell’insegnamento dell’educazione motoria nella scuola primaria, di cui all’articolo 1, commi 329 e ss., della legge n. 234/2021), potrà essere applicata dal prossimo concorso se entro la data di scadenza per la presentazione della domanda i docenti nominati avranno già maturato l’anno di servizio. 

Quando si matura l’anno di servizio

Cosa si intende per annualità di servizio:

L’articolo 11, comma 14, della legge n. 124/99 indica cosa si debba intendere con la previsione dettata in merito dall’articolo 489, comma 1, del D.lgs. 297/94:

Il comma 1 dell’articolo 489 del testo unico è da intendere nel senso che il servizio di insegnamento non di ruolo prestato a decorrere dall’anno scolastico 1974-1975 è considerato come anno scolastico intero se ha avuto la durata di almeno 180 giorni oppure se il servizio sia stato prestato ininterrottamente dal 1° febbraio fino al termine delle operazioni di scrutinio finale.”

Quindi ognuna delle tre annualità utilizzate dovrà avere una di queste due caratteristiche. Per l’anno scolastico 2021/22, i docenti nominati a settembre matureranno i 180 giorni di servizio dell’anno scolastico 2022/23 a partire da marzo 2023, i colleghi nominati successivi dovranno attendere di più.

L’annualità di servizio può essere fatta valere anche se il contratto è stato di poche ore, o si tratta di annualità svolte in altro grado di istruzione, ad es. due anni alla primaria e uno alla secondaria specifico per la classe di concorso richiesta.

Quindi serve l’anno di servizio specifico per la classe di concorso per cui si partecipa. Le annualità previste per l’accesso valgono solo se svolte nella scuola statale, anche in gradi di scuola diversa o su posto di sostegno anche senza specializzazione (cioè si possono far valere due anni su sostegno e uno su disciplina, ma non tre su sostegno per abilitarsi nella classe di concorso)

Quando si prevede il concorso

A rispondere il Capo Dipartimento del Ministero dell’istruzione Stefano Versari, proprio lo scorso meseSiccome nella primaria non esistono spezzoni di cattedre esterne all’istituzione scolastica, il numero di posti interi per l’educazione motoria alla primaria per il 2022-23 è di 13. Chiaro che non si fa un concorso per questo numero esiguo. Il resto dei posti è il risultato della somma a 22 ore di tutti gli spezzoni orari che si vengono a determinare nelle classi (le quinte). Lo scenario cambierà perché entreranno le quarte classi. Abbiamo una stima di oltre 1600 posti interi. Allora si potrà fare il concorso”.

Quindi, se tutto procederà come previsto, il concorso dovrebbe essere messo in atto per permettere la stabilizzazione già dall’anno scolastico 2023/24. Vi daremo notizie in merito non appena si tornerà a parlare di questo importante settore.

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