La formazione del personale va sempre retribuita, lo dice la Corte di Giustizia europea. Anief ai lavoratori pubblici: il caso sollevato dalla Romania parla chiaro

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La formazione dei dipendenti pubblici deve avvenire in orario di servizio e deve essere retribuita. Ciò vale anche per il personale scolastico. A sostenerlo, Marcello Pacifico, presidente del sindacato autonomo Anief, ricordando la sentenza della Corte di Giustizia europea del 28 ottobre 2021, in merito ad una questione pregiudiziale sottoposta alla sua attenzione dalla Corte di Appello di Iasi, in Romania, sul tema della formazione dei lavoratori. Nella sentenza si stabilisce che il lasso di tempo durante il quale un lavoratore segue una formazione professionale impostagli dal suo datore di lavoro costituisce in tutto e per tutto “orario di lavoro”.

Ne consegue, dice il sindacalista, che “tutte le ore di formazione del personale docente, amministrativo, educativo deve avvenire in orario di servizio e deve essere retribuita. Comprese le 25 ore su sostegno, che corrispondono a 400 euro, finora mai erogate), nonché tutte le ore relative all’anno di prova o per qualsiasi altra attività formativa svolta”. Il giovane sindacato ha predisposto, a tale scopo, un apposito ricorso, al fine di ottenere come risarcimento le ore di formazione svolte.

“Quello che si sta facendo in Romania è importante”, ha dichiarato Marcello Pacifico durante un’intervista rilasciata all’agenzia Teleborsa: a proposito della sentenza rimessa alla Corte di Giustizia Europea dal tribunale della Corte d’Appello di IASI, il sindacalista ha confermato che “tutti i lavoratori devono essere retribuiti durante la formazione. È una posizione importante per l’Italia, pertanto come Anief ora apriremo questo contenzioso anche in Italia, per far retribuire tutte le ore di chi lavora nella scuola come formazione obbligatoria”, conclude il sindacalista.

Nella sentenza, risalente al 28 ottobre 2021, la decima sezione della Corte europea ha espresso il suo giudizio sulla «Organizzazione dell’orario di lavoro – Articolo 2, punti 1 e 2 – Nozioni di “orario di lavoro” e di “periodo di riposo” – Formazione professionale obbligatoria seguita su iniziativa del datore di lavoro», a proposito della causa C‑909/19, avente ad oggetto la domanda di pronuncia pregiudiziale proposta alla Corte, ai sensi dell’articolo 267 TFUE, dalla Curtea de Apel Iaşi (Corte d’appello di Iași, Romania). Rinvio pregiudiziale – Tutela della sicurezza e della salute dei lavoratori – Direttiva 2003/88/CE.

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