Progetti con i fondi della scuola per arricchire l’offerta: come assegnarli, come erogarli. Scarica un esempio di regolamento

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All’inizio di ogni anno scolastico, in sede di programmazione iniziale, i diversi consigli di intersezione, interclasse e, per la scuola secondaria di primo e secondo grado, di classe definiscono la proposta di progetti, curriculari ed extracurriculari, da presentare all’approvazione di un successivo collegio dei docenti e del Consiglio di Istituto, tenendo conto delle disponibilità di fondi prevedibili nel bilancio della scuola.

I progetti di arricchimento dell’offerta formativa, pur diversi nei contenuti, sono finalizzati tutti al raggiungimento delle otto competenze chiave:

  • comunicazione nella madrelingua;
  • comunicazione nelle lingue straniere;
  • competenza matematica e competenze di base in scienza e tecnologia;
  • competenza digitale;
  • imparare ad imparare;
  • competenze sociali e civiche;
  • spirito di iniziativa e imprenditorialità;
  • consapevolezza ed espressione culturale.

Il “Fondo” per il miglioramento dell’offerta formativa e la progettualità degli istituti

Il “Fondo” per il miglioramento dell’offerta formativa, sul quale gravano i progetti approvati dal “Collegio dei docenti”, è istituito con articolo 39 bis del nuovo CCNL. Entra in vigore con l’anno scolastico 2018/2019 e comprende il vecchio MoF, il Bonus L. 107 (per quelle scuole che hanno deciso di farlo confluire nel “Fondo”, ma non tutte per la verità) e le risorse per i docenti della Legge di Bilancio 2018. Il nuovo Fondo per il miglioramento dell’offerta formativa, possiamo, dunque, dire, che mette insieme:

  • il F.I.S;
  • le risorse per le funzioni strumentali, le risorse per gli incarichi specifici;
  • le risorse per la pratica sportiva; le risorse per le ore eccedenti in sostituzione dei colleghi assenti;
  • le risorse per le scuole in aree a rischio;
  • le risorse del bonus per la valorizzazione dei docenti di cui alla legge 107 decurtati per l’incremento della RPD;
  • le risorse stanziate dall’ultima legge di bilancio primo impegno del governo per la professionalità docente CCNL 7/08/2014 .

Il Fondo MOF

Il nuovo Fondo MOF costituisce, dunque, un “Unico Fondo” per la retribuzione accessoria del personale docente ed ATA. Sarà ripartito tra tutte le scuole attraverso un Contratto integrativo nazionale diversamente da quanto avviene fino ad oggi (i fondi per le aree a rischio hanno uno specifico CCNI e successivamente un CIR) e, soprattutto, comprenderà anche la ripartizione alle scuole del bonus della legge 107. È, dunque, il Contratto Integrativo d’Istituto che deve prevedere le somme da impegnare per le progettualità in orario extrascolastico.

Il perseguimento degli obiettivi previsti dal POF

In particolare – come si legge nel regolamento appositamente redatto dall’Istituto Comprensivo EL/7 C.D. Montello – S.M. Santomauro di Bari guidato mirabilmente dalla dirigente scolastico prof.ssa Anna Lia Minoia – i progetti realizzati devono essere finalizzati al perseguimento dei seguenti obiettivi:

  • Promuovere lo sviluppo della dimensione europea dell’Istruzione;
  • Favorire il successo formativo e la personalizzazione dei percorsi di apprendimento in risposta ai bisogni educativi degli alunni;
  • Promuovere l’orientamento formativo e l’adozione di forme di didattica orientativa e orientante;
  • Promuovere la partecipazione attiva dei ragazzi all’esperienza della pratica musicale nel suo duplice aspetto di espressione-comunicazione;
  • Promuovere forme di innovazione metodologica e didattica attraverso l’integrazione della didattica laboratoriale e delle nuove tecnologie nel curricolo;
  • Promuovere la ricerca nel campo della valutazione e della didattica per competenze.

Le caratteristiche dei progetti

I progetti presentati – come suggerisce il regolamento appositamente redatto dall’Istituto Comprensivo EL/7 C.D. Montello – S.M. Santomauro di Bari – dovrebbero avere le seguenti caratteristiche:

  • Coerenza con le indicazioni del POF e con gli obiettivi degli insegnanti curriculari.
  • Chiarezza e completezza del progetto.
  • Attività in orario sia in orario curricolare o che in orario extracurricolare.
  • Gruppi da min. 15 alunni a max 25 alunni, anche provenienti da più classi; possono fare eccezione progetti presentati per occasioni particolari (es. manifestazioni, gare, spettacoli).
  • Non sovrapposizione con progetti già finanziati da altri fondi (MIUR, Fondi europei, Regione).
  • Attività articolate in un numero minimo e massimo di ore stabilite.
  • Precedenza agli alunni che evidenziano maggiori bisogni e problematicità per i progetti di potenziamento e recupero delle competenze di base e agli alunni più meritevoli per i progetti di perfezionamento.
  • Costo massimo di ciascun progetto.
  • Documentazione di tutto il percorso (patti formativi firmati dagli alunni e da un genitore, calendario delle attività, registro di presenza giornaliero con firme degli alunni presenti e del docente, monitoraggio e valutazione, relazione finale)

Il finanziamento dei diversi progetti

Il finanziamento dei diversi progetti – come suggerisce l’Istituto Comprensivo EL/7 C.D. Montello – S.M. Santomauro di Bari guidato magistralmente dalla dirigente scolastico prof.ssa Anna Lia Minoia, una vera icona di capacità manageriale -sarà accordato dagli organi competenti privilegiando i seguenti criteri:

  • Assicurare una bilanciata distribuzione delle economie tra i diversi docenti;
  • Garantire una suddivisione delle risorse tra le diverse discipline e/o aree disciplinari;
  • Favorire una equilibrata ripartizione delle risorse finanziare tra i diversi ordini di scuola;
  • Nella scelta dei Progetti da promuovere, seguire il seguente ordine prioritario: continuità tra i vari ordini di scuola; recupero dello svantaggio; valorizzazione delle eccellenze.

Regolamento_progetti_POF

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