Autonomia differenziata, Ciriani: “In attesa dei Lep si userà criterio spesa storica, nessuna Regione riceverà meno risorse”

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“In base alle ipotesi di lavoro predisposte dal Ministro per gli Affari regionali e le autonomie, il criterio della spesa storica già sostenuta per le funzioni attribuite in attuazione dell’articolo 116, terzo comma, della Costituzione non altera, anche ove applicato in via transitoria, fino alla compiuta determinazione dei livelli essenziali delle prestazioni, i LEP, la distribuzione delle risorse per le altre regioni o aree del Paese, né incide sui fondi perequativi. Nessuna regione potrà ricevere meno risorse rispetto a quelle attuali, nessuna regione potrà riceverne di più”.

Così il ministro per i Rapporti con il parlamento, Luca Ciriani, ha risposto alla Camera al question time sul tema delle autonomie presentato da Antonio Caso (M5S).

“Il ministro Roberto Calderoli ha dato avvio a quello che, per usare le parole del presidente del Consiglio, è un processo virtuoso di autonomia differenziata, secondo il dettato costituzionale” per arrivare a “colmare un inaccettabile divario infrastrutturale” in un quadro di “coesione, sussidiarietà e solidarietà”. 

Ciriani ha ricordato il confronto con le Regioni da parte del ministro Calderoli “sulla bozza di un disegno di legge” in modo da “favorire il confronto” anche in Parlamento. Quindi, rispondendo alla domanda del question time, “crediamo non abbiano ragione di essere il tema dell’interrogante. Il criterio della spesa storica non altera la distribuzione dei fondi per le altre Regioni”.

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