Legge di bilancio, stanziati 13 milioni per bandire i concorsi nel 2023 e nel 2024 per assumere 70 mila insegnanti. Anief: “Intanto è record di precari”

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Nella Legge di Bilancio c’è spazio anche per i fondi aggiuntivi da destinare ai concorsi scuola. Tredici milioni, si legge nel provvedimento, saranno destinati alla copertura degli oneri di organizzazione dei concorsi per il reclutamento del personale docente. Con successivo decreto saranno fissati i compensi per i componenti e i segretari di commissioni per i concorsi banditi nel 2023-24-25.

Nella Relazione tecnica della Legge di Bilancio 2023, “con i decreti-legge n. 73 del 2021 e nn. 36 e 115 del 2022, è stata già avviata la citata riforma volta a perseguire le seguenti finalità richieste dalla UE: la tempestiva nomina del personale docente per l’anno scolastico 2021/2022; la semplificazione delle procedure concorsuali; l’immissione in ruolo del medesimo personale; la formazione, l’abilitazione e l’accesso in ruolo dei docenti; la previsione, per gli insegnanti di ruolo, di forme di premialità e progressioni di carriera”.

Rispetto a quanto dichiarato, Anief precisa come gli obiettivi siano tanto lontani dall’essere raggiunti, anzi: “Il personale supplente è stato nominato ad autunno inoltrato con un balletto delle supplenze dovuto a un algoritmo impazzito – dice il presidente nazionale Marcello Pacifico – , si è toccato il record di mancate immissioni in ruolo rispetto al numero autorizzato di precari; inoltre, da due anni è bloccato il corso concorso abilitante cui avevano chiesto di partecipare migliaia di insegnanti pagando una tassa di iscrizione; senza dimenticare che le forme di premialità, che entreranno a regime tra dieci anni, riguardano una minima quota di insegnanti, con discutibili criteri che saranno in deroga individuati dal ministero e il middle management rimane in alto mare”.

Il giovane sindacato non ha dubbi: certamente, la riforma del PNRR è da revisionare e aggiornare subito in Parlamento che dovrà rivedere il sistema di formazione e reclutamento degli insegnanti.

Per tutti questi motivi, Anief annuncia che presenterà specifiche proposte emendative alle Legge di Bilancio 2023, anche sul reclutamento del personale scolastico.

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