Manovra 2023: più soldi per i concorsi a cattedra e per valorizzazione docenti. Congedo all’80% per lo stipendio dei papà. Presentati 2.500 emendamenti

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Sono 3104, secondo quanto si apprende, gli emendamenti presentati alla manovra in commissione Bilancio alla Camera.

La maggioranza ne ha depositati 617 (Forza Italia 136, Fratelli d’Italia 285, Lega 151, Noi moderati 45). Le opposizioni propongono 2.480 modifiche (Partito democratico 957, M5s 772, Alleanza Verdi e Sinistra 191, Azione Italia viva 311, il Misto 23, Misto +Europa 93, Minoranze linguistiche 133).

Nel frattempo dalla riunione tra la premier Giorgia Meloni e i partiti di centrodestra emergono alcune modifiche già in pista, in primis l’estensione del mese in più di congedo parentale pagato all’80% anche ai papà.

A questi vanno aggiunte le proposte di modifica presentate dal gruppo Misto (23), dalle minoranze linguistiche (133) nonché 7 emendamenti approvati dalle commissioni competenti che hanno esaminato la legge di bilancio in vista dell’esame in sede referente.

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Cosa è previsto per la scuola

Gli interventi

Materie STEM, promozione delle competenze nelle scuole: reti, alleanze educative e iniziative di integrazione. BOZZA Legge di Bilancio

Al fine di favorire nel sistema integrato di educazione e di istruzione, il Ministero promuove specifiche iniziative di integrazione di attività, metodologie e contenuti, volti a sviluppare e rafforzare le competenze STEM, digitali e di innovazione.

150 milioni per i docenti: non più per il contratto, ma per progetti finalizzati all’orientamento e alla dispersione scolastica. NUOVA BOZZA Legge di Bilancio

Il Ministero istituisce fondo finalizzato alla valorizzazione del personale scolastico. In particolare, con tale fondo si intendono sostenere azioni di orientamento, di inclusione e di contrasto alla dispersione scolastica. Nel novero delle attività rientrano, altresì, le iniziative tese alla definizione della personalizzazione dei percorsi per gli studenti, nonché le attività realizzate in attuazione del PNRR

Un miliardo agli statali in attesa del rinnovo del contratto. Una tantum nel 2023: vale 1,5% dello stipendio per 13 mensilità. NUOVA BOZZA Legge di Bilancio

Nella Legge di Bilancio parla di un “emolumento accessorio una tantum” per oltre 3 milioni di lavoratori dello Stato e degli enti territoriali. Il testo spiega che per l’anno 2023, gli oneri posti a carico del bilancio statale per la contrattazione collettiva nazionale, sono aumentati di 1 miliardo da destinare all’erogazione, nel solo anno 2023, di un emolumento accessorio una tantum, da corrispondere per tredici mensilità. Una cifra che permetterebbe un aumento di circa lo 1,5% delle retribuzioni. Pochi euro in più al mese in busta paga per dipendenti pubblici.

Previsto un taglio di scuole e di organico, oltre 400 presidi in meno fino al 2032. NUOVA BOZZA Legge di Bilancio

Nella Legge di Bilancio è previsto una norma sul dimensionamento scolastico con un taglio calcolato di sedi e organico che avranno effetto principalmente a partire dal 2024/2025

Legge di bilancio, stanziati 13 milioni per bandire i concorsi nel 2023 e nel 2024 per assumere 70 mila insegnanti

Nella Legge di Bilancio c’è spazio anche per i fondi aggiuntivi da destinare ai concorsi scuola. Tredici milioni, si legge nel provvedimento, saranno destinati alla copertura degli oneri di organizzazione dei concorsi per il reclutamento del personale docente. Con successivo decreto saranno fissati i compensi per i componenti e i segretari di commissioni per i concorsi banditi nel 2023-24-25.

Dirigente tecnico, proroga fino al 31 dicembre 2024 degli incarichi temporanei. Anche il concorso slitta ancora

Ancora proroga per quanto riguarda il concorso da bandire indetto nel 2019 e gli incarichi temporanei, di conseguenza, vedono portati ad una nuova scadenza, ovvero il 31 dicembre 2024.

Le altre misure

In 174 articoli la Manovra 2023 propone interventi per 35 miliardi di euro, di cui 21 sono destinati alla mitigazione dell’aumento delle spese per l’energia di imprese e famiglie nel tentativo di contenere gli effetti della corsa dell’inflazione. La versione depositata del testo non modifica gli articoli più discussi, da quello che elimina le multe per gli esercenti che non consentono di usare il Pos per i pagamenti fino a 60 euro, al tetto per l’uso del contante alzato da 1000 a 5000 euro.

C’è anche la proroga di Opzione donna per andare in pensione anticipatamente a 60 anni ma ristretta con una serie di requisiti tra cui una invalidità riconosciuta o la funzione di caregiver di un parente convivente. E poi quota 103 per la pensione anticipata con 62 anni e 41 di versamenti ma con una serie di paletti.

Nel testo figurano poi provvedimenti su fisco, welfare, infrastrutture ed enti locali. Si va dai 50 milioni la riattivazione della società per la progettazione del ponte sullo Stretto allo stanziamento da 500 milioni per creare una card con cui le persone a basso reddito possano usufruire di sconti su prodotti alimentari. C’è anche la tassa sugli extraprofitti delle società energetiche, da cui il governo stima di raccogliere circa 2,5 miliardi.

Nell’ultima versione del testo sono stati aggiunti 18 articoli rispetto alla bozza in circolazione nelle ultime ore, ci sono anche gli stati di previsione dei singoli ministeri, un fondo per dare corpo alla strategia nazionale sulla cybersecurity, con 80 milioni di euro per il 2023.

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