Parola d’ordine: Entusiasmo. I.C. “G. Falcone” di Rende Quattromiglia

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Martedì 6 dicembre, l’Istituto Comprensivo “G. Falcone” ha realizzato un evento molto atteso e fortemente voluto dal Dirigente Scolastico, Antonio Iaconianni: “Con la musica nel cuore, concerto di San Nicola”. La notte di San Nicola ha un profondo valore simbolico che non è solo ed esclusivamente religioso, ma anche laico. Nel percorso storico-letterario per introdurre i vari momenti canori e musicali, si è evidenziato che, durante il IV secolo d.C., nell’antica Roma, Nicola, prima che diventasse santo, veniva associato, sulle icone dell’epoca, al dio Saturno sia nell’aspetto che nell’abbigliamento ed entrambi venivano sempre ritratti a presiedere, nel mese di dicembre, agli incontri e allo scambio di doni tra parenti e amici. Più tardi, nel 1822, dalla penna di Clement Clarke Moore nasce la poesia intitolata “Una visita di Babbo Natale”, un rifacimento laico della figura di San Nicola: l’omone con la barba bianca diventa famoso in tutto il mondo e, tra il 24 e il 25 dicembre, ogni bambino, guarda verso il cielo sperando di vederlo sul carro volante trainato da renne magiche e di ricevere, dall’enorme sacco in juta, i regali tanto desiderati.

Tre figure, quelle di Saturno, San Nicola e Babbo Natale appartenenti a luoghi e tempi diversi, eppure, tutte e tre, legate all’importanza di stabilire, fra gli individui, la capacità di donare e di vivere attraverso gli ideali dell’amore: l’amore, in tutte le sue possibili declinazioni, è stato, dunque, il tema centrale della nostra serata e, da un’idea più generale d’amore, siamo passati all’amore passionale interpretato dalla splendida voce del tenore Giuseppe Morrone che ha cantato “Nessun dorma” di Puccini e “Core n’grato” di Caruso. Da qui ci siamo lasciati andare all’ascolto di cinque brani suonati dalla famiglia Conte in un mini concerto eseguito da un clarinetto, un pianoforte e un violino. C’è da dire, che, nel nostro istituto, amiamo spesso coinvolgere i genitori e, ad onor del vero, le famiglie rispondono sempre con grande entusiasmo ad ogni proposta degli insegnanti dei loro figli. Anche in questo caso, abbiamo coinvolto il nostro alunno, Dimitri Conte, al violino, che si è esibito con la madre, al pianoforte, e con li padre, al clarinetto.

L’amore, a questo punto, non sarebbe stato ancora ben declinato se non avessimo concluso il concerto con la voce, unica e straordinaria, della prof.ssa Maria Assunta Mollo che si è esibita sulle sapienti note del Prof. Pietro Marano, alla tastiera, e del prof. Giovanni Reale, alla chitarra, insieme, ovviamente, a numerosi alunni che hanno suonato ed hanno cantato nel coro. In questo viaggio attraverso l’amore, è stata, poi, la volta del nostro alunno Lorenzo Maggiolini che ha decantato i versi “Buon Natale” della poetessa milanese, Alda Merini, mentre il nostro alunno, Alex De Luca, simpaticamente vestito da Babbo Natale, ha distribuito ai nostri ospiti speciali, i bambini delle classi quinte della Primaria, i libri di narrativa che i ragazzi della Secondaria, avevano raccolto nei giorni precedenti proprio per loro. Anche i bambini della Primaria hanno ricambiato il dono con dei segnalibri realizzati a casa con le proprie mani.

Colpo di scena, quando la serata sembrava conclusa, approfittando dello scambio dei doni, i professori Pietro Marano, Giovanni Reale, Roberta Maletta e Maria Assunta Mollo si sono travestiti da briganti e brigantesse e hanno fatto irruzione con la tradizionale strina calabrese che inevitabilmente ha coinvolto tutti noi. Il nostro entusiasmo non si è ridimensionato nemmeno dopo i canti storici della nostra terra perché ad attenderci fuori, invitanti e profumati, in un enorme pentolone stracolmo di olio bollente, già friggevano i cuddrurieddri. Non potevamo organizzare finale più piacevole e gustoso. Tutti ci siamo trattenuti per assaporare la rinomata ciambella fritta. Si è concluso così un evento che il Dirigente, Antonio Iaconianni, vorrebbe diventasse una tradizione del nostro istituto, un appuntamento fisso per aprire la lunga serie di manifestazioni che la scuola ha in programma per dicembre nei diversi plessi e in collaborazione con il Comune di Rende e che chiudono nell’unione e nell’entusiasmo un anno che anticipi tutto quanto di bello verrà nell’anno ormai alle porte.

Barbara Gagliardi

UFFICIO STAMPA

IC RENDE QUATTROMIGLIA

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