Docente precaria, niente carta del docente per sei anni, Anief: i soldi negati adesso glieli fa restituire tutti il tribunale di Cosenza

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Nessun dubbio, nessun ripensamento: per i giudici del lavoro agli insegnanti precari vanno dati ogni anno i 500 euro della carta del docente. L’ultima sentenza è arrivata dal tribunale di Cosenza, dove un’insegnante ha presentato ricorso, con i legali Anief, per non avere ricevuto negli ultimi sei anni, si legge nella sentenza, “il beneficio economico di euro 500,00 annui, tramite la “Carta elettronica” per l’aggiornamento e la formazione del personale docente, di cui all’art. 1 della Legge n. 107/2015», ossia con le medesime modalità con cui è stata attribuita ai docenti a tempo indeterminato”.

Gli avvocati operanti per il giovane sindacato hanno quindi chiesto e ottenuto “l’accreditamento della somma di 3.000,00 euro (€ 500,00 per ciascun anno) sulla carta elettronica del docente per gli anni scolastici 2016/2017, 2017/2018, 2018/2019, 2019/2020, 2020/2021 e 2021/2022”.

Decisiva, per i giudici, è sempre la sentenza della Corte di Giustizia europea del maggio scorso, con cui viene rilevato che “alla luce delle argomentazioni svolte a sostegno della statuizione adottata dalla CGUE non può questo Giudice più dubitare della riconducibilità della «Carta Elettronica del docente» alle «condizioni di impiego», di cui alla clausola 4 dell’accordo quadro sul lavoro a tempo determinato, e conseguentemente “della differenza di trattamento tra docenti a tempo indeterminato e i docenti assunti nell’ambito di rapporti di lavoro a tempo determinato”.

Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief, esorta i tanti docenti che dal 2016 hanno svolto almeno una supplenza annuale a presentare il ricorso al giudice del lavoro e recuperare in toto la somma della Carta del docente, pari a 500 euro annui, non assegnata per una chiara “dimenticanza del legislatore che ha redatto la Legge 107/05. A rivendicare con cognizione di causa le somma possono essere anche i precari che hanno svolto servizio su cattedra ridotta. Anche per loro vale il parere netto della Corte di Giustizia europea sulla materia. Come pure possono presentare la medesima istanza gli educatori, di ruolo e precari, su cui qualche settimana fa la Cassazione si è pronunciata in modo positivo”.

Preso atto di questa ennesima sentenza favorevole ai docenti precari, il sindacato Anief consiglia di visionare il video tutorial e i link utili per presentare ricorso al giudice prodotto dai legali del giovane sindacato, al fine di recuperare integralmente i 500 euro annui della carta del docente. È possibile visionare video guida, più adesione al ricorso e scheda rilevazione dati.

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