Criteri e modalità per i passaggi di studenti tra scuole e indirizzi: trasferimenti in entrata di allievi nelle classi prime Secondarie di II grado

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Le scuole secondarie di II grado possono e devono accogliere le iscrizioni di studenti provenienti da altre scuole e/o altri percorsi formativi nel rispetto della normativa e delle scelte educative espresse dalle famiglie degli allievi. Tale possibilità, in verità, viene valutata e dunque accolta, entro quelli che sono i limiti inderogabili delle risorse di organico, ma anche, non dimentichiamolo mai, dell’effettiva capienza edilizia e logistica dell’Istituto. Inutile ribadire che devono anche essere considerati il piano di utilizzo e le norme di sicurezza degli edifici scolastici, secondo quanto predisposto dalle relative norme e dalle disposizioni previste a cura degli Enti Locali competenti (nei casi di specie, le province, nella maggior parte dei casi) e da quanto stabilito annualmente dalla relativa circolare ministeriale relativa alle iscrizioni.

Trasferimenti in entrata di allievi nelle classi prime

Uno dei casi possibili da analizzare riguarda il trasferimento di allievi per le classi prime. I regolamenti di istituto, appositamente predisposti e che fanno leva sull’ordinamento giuridico italiano, nella maggior parte dei casi ritengono che sia auspicabile (vedi il brillante esempio dato alla stesura dell’articolo dal “Regolamento recante Criteri e modalità per i passaggi tra scuole e indirizzi” del Liceo Scientifico Statale “A. Messedaglia” di Verona diretto con eccezionale competenza dalla dirigente scolastico Prof.ssa Anna Capasso) è possibile prima dell’inizio delle lezioni e fino al termine del primo periodo dell’anno scolastico. In tale regolamento, infatti, si sottolinea come “le domande di trasferimento in classe prima pervenute dal mese di gennaio in poi vengono accolte soltanto se riguardanti studenti iscritti allo stesso indirizzo di studi richiesto e previa valutazione del dirigente sulle motivazioni della richiesta (es. imprevisto trasferimento della famiglia da altra città, figli di genitori che svolgono attività itinerante, casi particolari conseguenti a disposizioni a cura della giurisdizione per la competenza penale e/o del tribunale dei minori ecc.)”.

Trasferimento dopo il termine previsto per le iscrizioni e prima dell’inizio delle lezioni

Ma la casistica deve essere, necessariamente, più ampia. Per coloro i quali, iscritti alla prima classe di un’istituzione scolastica e prima dell’inizio delle lezioni, intendano optare per il nostro liceo nello stesso o altro indirizzo di studi rispetto a quello scelto inizialmente, è opportuno che la relativa motivata richiesta sia presentata sia al dirigente scolastico della scuola presso la quale è stata effettuata l’iscrizione originale sia a quello della scuola di destinazione. Dopo l’accoglimento della richiesta da parte del dirigente della scuola di destinazione – si legge nell’ottimo esempio rappresentato dal “Regolamento recante Criteri e modalità per i passaggi tra scuole e indirizzi” del Liceo Scientifico Statale “A. Messedaglia” di Verona – il dirigente della scuola di iscrizione originale dovrà rilasciare all’interessato il nulla osta da consegnare all’istituto di destinazione per il perfezionamento della domanda di trasferimento. È necessario, infatti, che detto trasferimento sia possibile prima che sia rilasciato il nulla osta.

Trasferimento di allievi iscritti e frequentati altri corsi e/o Istituti al primo anno

Le richieste di trasferimento di alunni iscritti e frequentanti classi del primo anno di altra istruzione secondaria di secondo grado pervenute entro la fine del primo periodo dell’anno scolastico (di norma entro l’ultimo giorno precedente lo scrutinio di I quadrimestre) seguono lo stesso iter descritto precedentemente (ovvero, a titolo esplicativo, richiesta di disponibilità all’Istituto di destinazione a cui deve, necessariamente, seguire richiesta di nulla osta alla scuola di originaria iscrizione). L’inserimento dello studente nella nuova classe o nel nuovo indirizzo dell’Istituto di destinazione (o del corso di destinazione) è effettuato nel rispetto dei criteri di formazione delle classi e preceduto (cosa ottima) dalla relativa comunicazione al docente coordinatore di pertinenza. Il consiglio di classe – si legge nel “Regolamento recante Criteri e modalità per i passaggi tra scuole e indirizzi” del Liceo Scientifico Statale “A. Messedaglia” di Verona – viene delegato ad accertare eventuali carenze disciplinari, da colmarsi mediante specifici interventi da realizzarsi durante l’anno scolastico, non essendo previsti per tali casi esami integrativi. Necessario? Assolutamente indispensabile. È questo il ruolo formativo della scuola.

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