Il docente ha una relazione con l’alunna. Per il giudice “è amore vero”, chiesta l’archiviazione del caso

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Una relazione tra un docente e un’alunna è finita sotto i riflettori in un istituto superiore di Reggio Emilia. I protagonisti hanno una differenza d’età di 30 anni, ma questo non è un ostacolo alla relazione che va oltre la scuola e cresce nel tempo

La liason tra insegnante e alunna, però, è complicata dall’età e della posizione di insegnante del compagno più anziano.

La studentessa, all’epoca, dei fatti, è minorenne. La relazione diventa più forte con il tempo, e non rimane solo platonica. Tuttavia, nessuno è al corrente, e i due mantengono la loro relazione segreta incontrandosi di nascosto. Qualcosa di inatteso accade alcuni mesi dopo: la studentessa ha bisogno di cure mediche e durante una visita ginecologica, il medico scopre che ha avuto rapporti sessuali. La verità viene a galla: il partner è il professore. La notizia è uno shock per i genitori della ragazza, che sono fortemente contrari alla relazione. Un’indagine viene avviata e le forze dell’ordine conducono una difficile inchiesta. L’insegnante viene indagato per violenza sessuale su una minore. La famiglia della studentessa interviene nel procedimento e si rivolge ad un avvocato.

La perizia dello psicoterapeuta

Intanto il magistrato incaricato dell’indagine si affida a una psicoterapeuta per capire se la relazione sia il risultato di un plagio o di un abuso di autorità del professore sulla minorenne. Il risultato della perizia condotta da un professionista ha stabilito che la studentessa minorenne non era in una posizione di svantaggio rispetto al professore più maturo e che il suo consenso per i rapporti sessuali era sincero. La pm ha chiesto l’archiviazione del caso basandosi su questa valutazione. L’udienza tenuta davanti al gup si è concentrata sulla perizia della Procura, che era stata depositata in precedenza e resa nota a tutte le parti.

L’archiviazione del caso

La discussione include anche le valutazioni di entrambe le parti, cioè quella del perito nominato dal professore (che conferma la valutazione della Procura) e quella del professionista scelto dai genitori della studentessa (che sostiene che la minorenne sia stata vittima di plagio dal docente). Dopo un’udienza tesa, il giudice decide con l’archiviazione del caso. Anche per lui, la relazione tra il professore e la studentessa era vero amore: l’alunna, adesso, è maggiorenne e la relazione va avanti.

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