Assegno unico, rinnovo automatico dal 1° marzo, ma necessario nuovo Isee per evitare riduzioni

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A partire dal 1° marzo 2023, chi ha presentato una domanda di Assegno unico e universale per i figli a carico tra gennaio 2022 e febbraio 2023 e ha ottenuto l’accettazione, beneficerà dell’erogazione automatica della prestazione da parte dell’INPS, senza bisogno di presentare una nuova domanda.

Tuttavia, è necessario rinnovare l’ISEE per ricevere l’importo completo. Questa semplificazione per gli utenti è resa possibile dai fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza dell’Italia (PNRR) e mira a sfruttare al meglio i dati dell’Istituto, offrendo un servizio innovativo. I dati della domanda saranno automaticamente prelevati dall’archivio dell’Istituto e verranno erogati continuamente.

I richiedenti devono comunicare eventuali modifiche alle informazioni precedentemente fornite all’INPS entro il 28 febbraio 2023 (ad esempio: nascita di figli, variazione/inserimento della condizione di disabilità, separazione, variazione dell’IBAN, maggiore età dei figli), integrando la domanda originale.

Per calcolare l’Assegno unico, è obbligatorio presentare una nuova DSU per il 2023 e rinnovare l’ISEE. In caso di mancato rinnovo, l’importo dell’Assegno unico verrà calcolato a partire da marzo 2023 con riferimento agli importi minimi previsti.

La richiesta per l’Assegno unico può essere presentata da coloro che non l’hanno mai ottenuto o da coloro che hanno inviato una richiesta precedentemente che non è stata accolta o non è più valida. Le domande possono essere presentate attraverso:

  • Servizio online
  • Contact center
  • Patronati
  • App INPS Mobile Per quanto riguarda la data di inizio della prestazione, si noti che per le richieste inviate entro il 30 giugno 2023, l’Assegno unico sarà riconosciuto a partire dal mese di marzo dello stesso anno.

Maggiorazione permanente per chi ha figli con disabilità

La Legge di Bilancio 2023 ha reso permanente la maggiorazione che era stata introdotta solo in via temporanea nel 2022, dell’assegno universale per figli a carico nel caso di disabilità di questi ultimi. La misura prevede una maggiorazione degli importi di 120 Euro al mese per i nuclei familiari con almeno un figlio a carico con disabilità che abbino percepito, nel corso del 2021, l’assegno per il nucleo familiare in presenza di figli minori e il valore dell’ISEE del nucleo familiare non sia superiore a 25.000 euro.

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