Il laboratorio di simulazione della navigazione: un esempio di regolamento
Il laboratorio di simulazione della navigazione è una importante e particolare aula dotata di un simulatore navale, solitamente con plurime postazioni, plancia di comando, postazione istruttore, postazioni hardware e software per la didattica e la ricerca. Le attività principali riguardano: la dinamica dei mezzi navali, l’ottimizzazione del loro comportamento nell’ambiente in cui navigano; la concezione, progettazione ed esercizio di unità navali; la progettazione ottimizzazione delle strutture dei sistemi di ormeggio per impianti offshore destinati allo sfruttamento dell’energia eolica, l’analisi e modellazione di sistemi per l’estrazione di energia dal moto ondoso; lo sviluppo e la realizzazione prototipale di sistemi navali senza pilota di basso costo; forma di carene, resistenza al moto, propulsione, manovrabilità, tenuta, sicurezza e stabilità; processi tecnologici per le costruzioni navali e il loro esercizio; impianti, apparecchiature e sistemi automatici di gestione necessari ai servizi di bordo, per la sicurezza e il controllo della navigazione; aspetti giuridici, normativi ed economici. Le attività principali sono, dunque, di natura didattica e riguardano la dinamica dei mezzi navali.
Istituto Nautico, quello Tecnico Tecnologico e gli indirizzi di specializzazione
L’Istituto Nautico e quello Tecnico Tecnologico sono tra quegli indirizzi nei quali è attivo il “laboratorio di simulazione della navigazione”. Il Tecnico Tecnologico, infatti, tra gli altri indirizzi di specializzazione, ha quello di “Trasporti e Logistica” nel quale sono attivi, in molte realtà, proprio, tra gli altri, anche il “Laboratorio di simulazione della navigazione”.
Il laboratorio di simulazione navale
Il laboratorio di simulazione navale, mediante un’interfaccia grafica, esegue e analizza esercizi di simulazione di navigazione e manovra di navi in differenti condizioni meteomarine. Il sistema comprende un modulo finalizzato alla gestione di interventi di tutela dell’ambiente, sicurezza e di logistica proprie delle attività off-shore. L’obiettivo è quello di formare gli studenti del corso di conduzione del mezzo navale attraverso una sofisticata strumentazione che possa simulare, tra le altre, le attività antinquinamento svolte con unità navali dotate di specifici mezzi come panne galleggianti e attrezzature di aspirazione.
Accesso al laboratorio
L’ accesso è consentito:
- ai docenti per svolgere attività didattica con gli allievi
- al singolo docente delle discipline coinvolte (scienze della navigazione e logistica), per la preparazione delle attività didattiche connesse al laboratorio
- a gruppi di allievi sotto sorveglianza del docente
- al personale tecnico per attività di manutenzione e per aggiornamento e formazione dell’assistente tecnico
- al Responsabile Ufficio Tecnico.
Il laboratorio di navigazione marittima e il simulatore con una control room
L’Istituto Statale d’Istruzione Superiore istituto tecnico statale – trasporti e logistica nautico e aeronautico “Carnaro” di Brindisi (BR), diretto brillantemente dal dott. Raffaele Pantaleo Lattante, possiede, ad esempio, un eccellente laboratorio di navigazione marittima. Laboratorio nel quale gli allievi iniziano la pratica marinara con la lettura delle carte nautiche e della bussola per il tracciamento delle rotte e la determinazione della posizione. Il laboratorio è fornito anche di strumentazioni di astronomia nautica che permettono l’individuazione delle costellazioni per la determinazione del punto nave astronomico e di strumenti meteorologici per il monitoraggio ambientale, per la raccolta e utilizzazione dei dati nell’ambito di un’ottimizzazione della pianificazione della traversata. Il corso di studi si completa con le esercitazioni pratiche al simulatore di navigazione utilizzando la carta elettronica, il radar, il GPS, attraverso i molteplici scenari di cui lo strumento è dotato. Il laboratorio di macchine possiede un moderno simulatore con una control room presente a bordo di una nave di medie dimensioni. È un sussidio di straordinaria versatilità e, sotto il profilo didattico, rappresenta un ulteriore tassello verso la innovazione e l’ammodernamento della strumentazione a disposizione di docenti e allievi che possono, in tal modo, entrare in diretto contatto con gli impianti e la strumentazione presenti a bordo delle navi che domani dovranno dirigere. Oltre a quanto detto, in tale laboratorio, data la vastità dell’impiantistica navale, si utilizzano soprattutto modellini di impianti e software di simulazione di gestione inerenti impianti di refrigerazione e condizionamento – travaso combustibili – gestione acqua mare, sentina, acqua potabile e zavorra. Infine gli studenti svolgono esercitazioni sui motori di propulsione navale e sulla gestione e controllo degli stessi con l’ausilio di modellini in scala, singole parti meccaniche, banco didattico idraulico e software di gestione
Regole generali
Il regolamento – eccellente è quello dell’IIS Volterra Elia di Ancona che si allega come esempio di “eccellente scuola” – diretto con eccezionale capacità manageriale dal Dirigente Scolastico Prof.ssa Rosa Martino – prevede indicazioni circa la rilevanza del comportamento degli studenti che deve essere improntato ai principi di correttezza e di collaborazione, al mantenimento dell’igiene e alla conservazione dei locali e delle attrezzature. Agli studenti deve essere vietato entrare o permanere nel laboratorio quando non è presente il docente. Lo studente è responsabile del proprio posto di lavoro e delle apparecchiature che adopera, risponderà personalmente di guasti, rotture e ammanchi causati da provata incuria o da uso improprio. In questo caso verrà addebitato allo studente l’intero costo del danno.
