Mobilità docenti 2023, per i neo assunti specifico avviso su Istanze Online: ecco cosa c’è scritto
Al via le domande di mobilità 2023/24 dei docenti di ruolo. La scadenza è fissata dall’ordinanza ministeriale n. 36 dell’1 marzo al 21 marzo 2023. Su Istanze online sono disponibili le domande. Le finestre sono quattro: una per i docenti di scuola dell’infanzia, una per primaria, una per secondaria di I grado, e infine per secondaria di II grado.
Così come svelato da Roberta Vannini nel corso del suo seguitissimo tutorial in onda su Orizzonte Scuola TV, nella piattaforma di istanze online, per i neoassunti appare una dicitura in rosso: “Si ricorda che l’effettiva partecipazione alla mobilità è condizionata al rispetto dei presupposti indicati nell’articolo 2 del CCNI mobilità docenti e Ata 2022-25 e nell’articolo 1 dell’ordinanza sulla mobilità personale docente, educativo ed Ata per l’anno scolastico 2023-24”.
I docenti immessi in ruolo con decorrenza (anche solo giuridica) l’1° settembre 22, sono tenuti a rimanere nella scuola di titolarità, nello stesso tipo di posto e classe di concorso, per tre anni scolastici (incluso l’anno di prova).
Durante i 3 anni di vincolo nella scuola di titolarità, gli interessati, oltre a non poter presentare domanda di trasferimento/passaggio, non potranno presentare domanda di assegnazione provvisoria in altra provincia (potranno quindi presentare domanda di assegnazione provvisoria esclusivamente nella provincia di titolarità). Potranno in ogni caso accettare il conferimento di supplenze per l’intero anno scolastico per altra tipologia o classe di concorso per le quali abbiano titolo (art. 36 del CCNL 2007).
Tali docenti possono, limitatamente per l’a.s. 2023/24, presentare domanda con “riserva” in attesa di una eventuale disposizione legislativa che dovrà derogare il vincolo previsto. In assenza di una disposizione legislativa in tal senso, la domanda sarà bloccata successivamente come stabilisce l’ordinanza all’art. 1 comma 4.
