8 marzo, Roccella: “La natalità è al centro dell’azione di governo. Nuovi interventi sono in arrivo”
In un’intervista al Corriere della Sera, in occasione della Giornata Internazionale della Donna, interviene il ministro delle Pari Opportunità, Eugenia Roccella.
La ministra ha affermato che il governo sta aumentando le risorse per il piano e i centri anti-violenza. Inoltre, sta lavorando con i ministri Nordio e Piantedosi per una revisione della normativa vigente, che è valida, ma presenta alcune lacune nell’applicazione. Tra le azioni previste ci sono un pacchetto di misure urgenti, come l’utilizzo del braccialetto elettronico, requisiti minimi di distanza, la sospensione della pena e l’espulsione degli stranieri.
Riguardo la legge sull’aborto, la ministra ha dichiarato che non verrà modificata. Per quanto riguarda la partecipazione delle donne al mercato del lavoro, la ministra ha sottolineato che sono utili sia le premialità che gli strumenti di moral suasion, come il codice di autodisciplina per le aziende, per promuovere una cultura che riconosca il valore del lavoro delle donne.
Sul tema del quoziente familiare, Roccella ha dichiarato che sarebbe più opportuno parlare di criteri che tengano conto del numero dei figli, e che questi criteri non devono essere controproducenti.
Per quanto riguarda il congedo parentale, la ministra ha detto che il governo Meloni ha fatto della natalità una priorità. Nella prima Legge di Bilancio sono stati investiti risorse per le famiglie e si sta lavorando per ampliare gli strumenti a disposizione, coinvolgendo anche imprese, enti locali e il no profit.
Infine, riguardo al codice rosa sugli appalti, la ministra ha dichiarato che non è saltato, ma ci sono state alcune modifiche che devono essere valutate nella loro totalità. La riforma degli incentivi alle imprese ha chiarito la linea del governo, che include fra i criteri la quantità e la qualità del lavoro femminile e il sostegno alla natalità.
