Transizione digitale, ecco il kit di strumenti per le scuole. Tutti i progetti
Online una nuova sezione della pagina PNSD del Ministero dell’Istruzione e del Merito dedicata ad un kit di strumenti della scuola digitale.
Questa nuova sezione è dedicata alla sistematizzazione delle progettualità, intesa come elenco di best practice, per consentire la realizzazione della transizione digitale, lavorando sulle competenze trasversali e sulla progettazione di percorsi formativi rispondenti alle istanze professionali, scientifiche, sociali e civiche che il futuro dell’Italia e dell’Europa richiedono.
I progetti sono inseriti per offrire una panoramica in un’ottica di accompagnamento alle scuole.
Educazione ai media
Il benessere digitale
Il progetto è stato realizzato nell’ambito dell’avviso “Curricoli Digitali” in partnership con la Facoltà di Sociologia dell’Università degli Studi di Milano Bicocca e Fastweb. Offre agli insegnanti del primo e secondo ciclo di istruzione risorse e strumenti strutturati per l’educazione digitale. I materiali e i contenuti proposti possono essere utilizzati per svolgere in classe attività sull’educazione ai media e percorsi di cittadinanza digitale.
A partire dalla rilevazione dei bisogni, affrontando i temi più critici della vita digitale, l’obiettivo perseguito è stato lo sviluppo di competenze digitali negli studenti: per la ricerca, selezione e valutazione delle informazioni sul web; per una corretta e fruttuosa comunicazione con gli altri nel mondo digitale; per la creazione e rielaborazione di contenuti nel web; per indirizzare l’uso del web verso obiettivi di realizzazione personale ed efficacia scolastica, difendendosi dall’uso eccessivo e dalle distrazioni. Per valutare il livello di cittadinanza digitale maturato dagli studenti è stato, inoltre, approntato un test di competenza digitale, validato dai ricercatori dell’Università di Milano Bicocca e basato sul framework europeo DIGCOMP 2.1, a disposizione sulla piattaforma.
Lo sviluppo della consapevolezza digitale degli studenti, più in generale il benessere digitale rappresentano punti chiave per la scuola e per la nostra società. L’esperienza progettuale e l’impatto sui docenti e sugli studenti testimonia come la scuola diventi palestra per lo sviluppo di un rapporto consapevole con i nuovi media in ogni ambito della vita quotidiana.
Educazione lettura – scrittura
Il progetto è incentrato sull’educazione alla lettura e alla scrittura in ambienti digitali, per sviluppare le competenze digitali all’interno di un curricolo verticale. La sfida è stata quella di modificare l’approccio alla conoscenza, ricavando dalle neuroscienze e dagli studi teorici, l’applicazione didattica capace di dialogare con il modo di imparare nella nuova epoca digitale.
Il progetto è caratterizzato, infatti, da un approccio metodologico che parte dalla ricerca speculativa accademica per giungere ad un modello funzionale ai bisogni della scuola, a sua volta letta come luogo di ricerca e sperimentazione.
Le molteplici attività realizzate vanno dall’infanzia, dove i bambini si sono cimentati ad esempio con “Turlututù”, albo illustrato interattivo che stimola la curiosità e il piacere di ascoltare un racconto, fino ai gradi successivi dell’istruzione, come ad esempio si propone di fare la Tavola Periodica delle Competenze.
Uno strumento per riassumere la complessità delle competenze che si mettono in gioco in ogni azione didattica.
Metodologie innovative
A questa sezione ci sono due progetti diversi.
Il primo è LA PAROLA ALLE IDEE ed è partito con un target preciso: coinvolgere docenti e studenti dei due cicli per provare a mettere a sistema modi nuovi di fare scuola.
Collaborazione, comunicazione e coding: l’incipit del lavoro. Il design thinking è servito per collegare le varie progettazioni, fondandosi sulla capacità di risolvere problemi complessi utilizzando una visione e una gestione creativa. Idee all’opera, pensiero divergente, voglia di raccontarsi. Il digitale ci ha supportati con strumenti, software e piattaforme di condivisione utili a contenere i risultati degli sforzi dei partecipanti. I materiali e momenti clou del percorso formativo sono a disposizione in un sito dedicato.
Sono state coinvolte scuole da ben 9 regioni d’Italia. La contaminazione è stata molto efficace. Tra le collaborazioni: hackathon tra gruppi di scuole su temi dell’Agenda 2030, coinvolgimento di scuole straniere impegnate in mobilità Erasmus+, approfondimento del debate in lingua inglese, focus su percorsi inclusivi.
Il secondo progetto è DOCENTI WEB ACADEMY, realizzato nell’ambito dell’avviso “Reti Nazionali di scuole”. E’ un percorso di formazione attiva. I docenti sono guidati allo sviluppo delle competenze digitali proprie e dei propri discenti con lo scopo di favorire, in primis il coinvolgimento degli stessi attraverso esempi di lezioni che tocchino la cittadinanza digitale, con metodologie coinvolgenti e messe in situazione, e in secondo luogo lo sviluppo integrato nella didattica di competenze digitali. L’azione mira a garantire un’attività di supporto ai docenti verso la messa in pratica delle indicazioni di DIGCOMP, andando a produrre OER (Open Educational Resources) da pubblicare on line.
Dalle lezioni prêt-à-porter, offerte e analizzate in piattaforma, in webinar e in workshop in presenza, si arriverà alla produzione guidata di interventi didattici, validati sia dal punto di vista metodologico sia da quello della didattica integrata (anche a distanza). I docenti coinvolti lavorano con colleghi delle stesse aree disciplinari e dello stesso ordine di scuola, assumono un ruolo produttivo e si muovono da protagonisti all’interno della formazione, andando direttamente ad alimentare le risorse a disposizione della comunità di rete ed oltre. E’ prevista formazione in presenza, a distanza e attraverso tutorial e simulazioni.
Cittadinanza digitale
Anche in questo caso 2 progetti. Il primo è CREA LA TUA IMPRONTA DIGITALE, dove oltre 30 scuole del territorio della Regione Lazio dal 2016 lavorano insieme per elaborare un curriculo, per costruire la propria impronta digitale.
Il progetto offre a tutti gli insegnanti un’ipotesi di curriculo verticale, dalla scuola dell’infanzia alla secondaria di secondo grado.
L’educazione alla “vita nella rete” entra nel curricolo a partire dalla scuola dell’infanzia con una alfabetizzazione di base cui si aggiungono le competenze digitali, indispensabili per poter partecipare alla società dell’informazione e della conoscenza ed esercitare i diritti di cittadinanza digitale.
Il progetto prevede attività per ogni anno di scuola, diversificate sulla base dell’età degli allievi e del loro rapporto con gli ambienti digitali.
L’altro progetto è DIRITTI IN INTERNET: VERSO UNA CITTADINANZA DIGITALE ed ha come obiettivo generale la creazione e sperimentazione di un Curricolo Digitale volto allo sviluppo e al rafforzamento delle competenze digitali degli studenti del I ciclo di istruzione e del primo biennio del II ciclo delle scuole componenti la rete del progetto.
In particolare, saper conoscere, riconoscere, rispettare ed esercitare i Diritti di cui sono portatori, così come sanciti dalla Dichiarazione dei Diritti in Internet e più in generale dalla Convenzione ONU sui Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza (CRC).
La rete di scuole coinvolte nella proposta progettuale è costituita da scuole che coprono tutto l’arco di età cui si intende proporre il Curricolo Digitale, dai cinque anni della scuola primaria fino al primo biennio della scuola secondaria di secondo grado, passando per il triennio della scuola secondaria di primo grado.
Coding – Robotica
L’idea promuove in chiave smart la cultura digitale nella prospettiva olistica dell’apprendimento.
L’apprendimento immersivo in situazione coinvolge la sfera cognitiva ed emotiva e riannoda le competenze di base con quelle digitali e imprenditoriali, sollecitando curiosità e passioni come fulcro strategico della motivazione.
Lo sviluppo armonico del pensiero computazionale e della creatività digitale, si innesta in modo traversale sulla trama delle competenze base. L’innovazione metodologica è promossa attraverso l’utilizzo efficace delle risorse di cui le scuole dispongono, con noleggio di Kit didattici e ICT snelle.
Ha come obiettivo lo sviluppo del pensiero computazionale e della creatività digitale, anche in continuità verticale fra i diversi ordini e gradi di scuola.
La realizzazione di un curriculum verticale, riferito allo sviluppo del pensiero computazionale e della creatività digitale comporta il mettere al centro del percorso la programmazione e si pone come strumento trasversale, favorendo lo sviluppo logico del pensiero.
Il progetto si sviluppa in quattro percorsi che possono essere indipendenti o integrati tra di loro; ogni scuola può scegliere autonomamente quale o quali percorsi realizzare.
Stem/AI
Il progetto ha identificato il dualismo tra Input/Output e tra Analogico/Digitale come principale focus, successivamente ha posto attenzione alla Biosfera ed all’ambiente, indicandoli come principale cornice di sfondo all’interno della quale definire le proposte didattiche del Curricolo Digitale Verticale in area STEM.
La sfida è stata quella di lavorare in modo collaborativo e tra pari in un gruppo di docenti che provengono da gradi scolastici diversi e che nel tempo hanno privilegiato alcune strategie didattiche piuttosto che altre, in relazione alla propria utenza e al contesto in cui operano. In un contesto trasversale e verticale si è pensato possibile un travaso di modalità didattiche, di integrazione di prospettive diverse.
E’ stato realizzato un curricolo verticale che fosse un percorso articolato e consapevole sugli otto livelli di padronanza del DigComp. I percorsi delineati intercettano competenze in linea con le aree del framework europeo e con le soft skills di collaborazione e comunicazione.
Attraverso i percorsi ideati e il metodo di lavoro in team, si è inteso modificare la visione della didattica strettamente legata alle singole discipline, valorizzando la trasversalità tra le stesse e la possibilità di trovare nella verticalità uno dei principali motori di innovazione del curricolo scolastico.
