Rete scuole cultura antimafia, 69 scuole di Palermo aderiscono alla rete per la cultura antimafia: prima iniziativa il 21 marzo: in allegato il testo dell’accordo di rete

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Si è insediata la Rete per la promozione della cultura antimafia nella scuola: è formata da sessantanove istituzioni scolastiche della provincia di Palermo che ne hanno sottoscritto un apposito accordo di rete. Ne è scuola capofila l’istituto comprensivo Giuliana Saladino di Palermo guidato, con grande competenza, dal dirigente scolastico Giusto Catania che, per decenni, è stato (ed è ancora) la punta di diamante della cultura (e della cultura antimafia, in particolare) della Città di Palermo. Nel corso della prima riunione sono state definiti i primi orientamenti della rete ed è stato eletto il consiglio di rete, che avrà il compito di coordinare le attività, composto da otto dirigenti scolastici: Giusto Catania (I.C. Giuliana Saladino); Marina Venturella (I.C. Rita Levi Montalcini); Valeria Catalano (I.C. Colozza Bonfiglio); Giuseppe Russo (I.C: Almaforte di Altofonte); Giuseppe Carlino (I.C. Ignazio Buttitta di Bagheria); Andrea Tommaselli (Istituto Superiore Gioeni Trabia – Nautico); Claudia Contino (D.D. Ettore Arculeo); Cinzia Rizzo (I.C. Onorato Sferracavallo).

La rete e i gruppi di lavoro

La Rete ha deciso di strutturarsi in quattro gruppi di lavoro, composti da diversi docenti delle scuole:

  • Pedagogia civile e manifesto per la cultura antimafia;
  • Didattica dell’antimafia attraverso le discipline curriculari;
  • Formazione dei docenti e disseminazione;
  • Partecipazione ed organizzazione eventi.

21 marzo, giornata in memoria delle vittime innocenti di mafia

La prima iniziativa della Rete sarà in occasione del 21 marzo, giornata in memoria delle vittime innocenti di mafia, organizzata da Libera. Tutte le scuole aderenti alla rete, in quella data, organizzeranno le loro attività didattiche ricordando una o più vittime innocenti di mafia, con particolare attenzione alle bambine e ai bambini che hanno subito la prevaricazione criminale della mafia.

Finalità e obiettivi dell’accordo di rete

L’accordo ha l’obiettivo di promuovere ed attuare un progetto pedagogico e didattico per la promozione della cultura antimafia nella scuola, attraverso la definizione di un manifesto che possa istituzionalizzare un progetto di pedagogia civile e di didattica sperimentale.

L’accordo di rete ha per oggetto la promozione della cultura antimafia

Il crimine organizzato ha ormai assunto una dimensione nazionale ed internazionale. L’azione repressiva della magistratura e delle forze dell’ordine è importante per contrastare il fenomeno che per essere definitivamente eradicato dalla società ha bisogno di una mobilitazione civile e culturale.

L’accordo di rete ha per oggetto la promozione della cultura antimafia, attraverso:

  • La definizione di progetto pedagogico e culturale antimafioso e la costruzione di un manifesto partecipato;
  • La costruzione di percorsi didattici che, nell’ambito delle discipline curriculari, possa favorire l’apprendimento e lo sviluppo delle competenze di una cultura antimafia, attraverso un continuo confronto su obiettivi strategici e metodologia di ricerca e d’insegnamento;
  • Iniziative ed attività di disseminazione, di condivisione delle buone pratiche di divulgazione scientifica, di formazione del corpo docente anche col coinvolgimento di esperti;
  • Sostegno alla partecipazione attiva delle istituzioni scolastiche, col coinvolgimento degli studenti e delle studentesse, a manifestazioni e azioni volte a promuovere il contrasto alla criminalità organizzata e mafiosa.

Gli impegni della rete di scuole

La rete di scuole, inoltre, come si legge nell’Accordo di rete, si impegna a:

  • svolgere attività didattiche in collaborazione con istituti, enti e associazioni;
  • promuovere percorsi di divulgazione scientifica, organizzando momenti di incontro tra le comunità scolastiche ed esperti;
  • attivare un costante rilevamento delle metodologie didattiche applicate e a diffondere i risultati;
  • definire nuove strategie d’insegnamento e produrre materiale didattico a beneficio delle scuole aderenti;
  • dar vita ad attività di formazione dei docenti e ad incontri per condividere stimoli e riflessioni sulle metodologie, le strategie didattiche, i nuovi obiettivi e sugli ambienti di apprendimento;
  • produrre materiali didattici e documenti che verranno successivamente messi a disposizione di tutti gli attori della rete attraverso appositi strumenti di diffusione;
  • promuovere su proposta del Consiglio di rete, in ciascun anno scolastico, un concorso riservato alle studentesse e agli studenti che abbia come argomento la cultura antimafia.

ACCORDO DI RETE CULTURA ANTIMAFIA NELLA SCUOLA

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