I grado della Secondaria: nota informativa sulla gestione di casi particolari (prove INVALSI 2022-2023)

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È stata pubblicata dall’ Istituto nazionale per la valutazione del sistema educativo di istruzione e di formazione la nota informativa relativa alla gestione di casi particolari relativi alle imminenti prove INVALSI previste per l’anno scolastico 2022-2023. Si tratta di una nota destinata alla Scuola secondaria di I grado e a quella di II grado. Accanto al caso particolare viene indicata sia la descrizione che la modalità della prova.

Scuola secondaria di I grado

Plessi ospedalieri

Si tratta di un plesso di un istituto comprensivo statale all’interno di una struttura ospedaliera. Svolgono le prove in applicazione del d.lgs. 62/2017 e del Decreto legislativo 62/13 aprile 2017 Art. 22 c. 2. Analogamente si procede quando l’alunna, l’alunno, la studentessa o lo studente, ricoverati nel periodo di svolgimento degli esami conclusivi, devono sostenere in ospedale tutte le prove o alcune di esse.

Ospedalizzati

Lo studente che per l’intera finestra di somministrazione ordinaria delle prove si trova in ospedale svolge la prova.

Istruzione parentale

In caso di istruzione parentale che vede la famiglia provvedere direttamente all’educazione dei figli, gli alunni svolgono le prove. Questi studenti svolgono le prove dopo essersi iscritti come candidati esterni (privatisti).

Istruzione domiciliare

Gli studenti sottoposti a terapie domiciliari che ne impediscono la frequenza della scuola svolgono le prove in applicazione del d.lgs. 62/2017 e del Decreto legislativo 62/13 aprile 2017 Art.22 comma 3. Le modalità di valutazione di cui al presente articolo si applicano, infatti, anche ai casi di istruzione domiciliare.

Sede carceraria

Nei casi di percorsi di studio realizzati all’interno di istituti di detenzione, gli alunni non svolgono le prove.

Progetto LAPIS

Si tratta di un percorso educativo-formativo per gli studenti della classe seconda con evidenti difficoltà di apprendimento e con un ritardo negli studi di almeno un anno, per consentire loro di poter conseguire la licenza media. Gli studenti svolgono le prove. Questi studenti svolgono le prove dopo essersi iscritti come candidati esterni (privatisti).

Studenti all’estero

Gli studenti iscritti in un Istituto scolastico italiano che trascorrono un periodo all’estero devono svolgere regolarmente le prove.

CPIA

Per Percorsi di primo livello: finalizzati al conseguimento del titolo di studio conclusivo del primo ciclo di istruzione e della certificazione che attesta l’acquisizione delle competenze di base connesse all’obbligo di istruzione (possono iscriversi coloro che hanno compiuto il sedicesimo anno di età in alcune regioni anche coloro che hanno compiuto il quindicesimo

anno di età), gli studenti non svolgono le prove.

NAI

Si chiamano NAI i Nuovi arrivati in Italia. Sono quelli previsti dal Decreto legislativo n.62/2017 art. 1 comma 8 che recita che “I minori con cittadinanza non italiana presenti sul territorio nazionale hanno diritto all’istruzione, come previsto dall’articolo 45 del decreto del Presidente della Repubblica, 31 agosto 1999, n. 394, e sono valutati nelle forme e nei modi previsti per i cittadini italiani”. In questo caso gli studenti svolgono le prove

La nota

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