Immissioni in ruolo 2023: graduatorie concorso 2020 scorrono anche per idonei ma vincolo triennale nuovamente attivo

WhatsApp
Telegram

Immissioni in ruolo anno scolastico 2023/24; potrà essere un anno fortunato per i docenti che potranno accedere al meritato ruolo dallo scorrimento delle graduatorie del concorso ordinario 2020. Entro l’estate infatti tante graduatorie saranno state finalmente pubblicate e il mancato completamento di altri successivi concorsi renderanno le renderanno utili per il ruolo a copertura di tutti i posti vacanti autorizzati.

La Graduatoria di  merito del concorso 2020 stilata ai sensi del D.lgs. 59/2017, prima delle modifiche apportate dal DL 73/2021, avrà validità biennale a decorrere dall’anno scolastico successivo alla pubblicazione della stessa.

Quindi per le assunzioni 2023/24 tutte le graduatorie del concorso 2020 sono ancora valide e possono essere autorizzate anche oltre il numero dei posti banditi, sia per infanzia primaria che secondaria.

Il DL n. 36/2022 convertito in legge n. 79/2022 all’articolo 47/11 ha disposto l’integrazione delle GM con gli idonei, ossia con coloro i quali superano le prove concorsuali ma non rientrano nel numero dei posti banditi.

Pertanto, fermo restando il diritto dei docenti vincitori ad essere assunti anche dopo la scadenza del biennio,  le GM del concorso ordinario 2020 sono state integrate con i candidati che non sono rientrati nel numero dei posti banditi ma hanno superato tutte le prove concorsuali.

E per il futuro?

La richiesta dei docenti idonei è quella di trasformare le graduatorie del concorso 2020 in una graduatoria ad esaurimento, poiché è innegabile sia stato accertato il merito tramite il superamento delle prove e che la posizione in graduatoria è influenzata anche da altri fattori, come lo svolgimento pregresso di servizio o il possesso di titoli che hanno un’alta valutazione pur non essendo strettamente attinenti all’insegnamento.

Le graduatorie di merito, stilate al termine delle procedure concorsuali, spiegano i docenti interessati – sarebbero circa 40.000 gli idonei del concorso ordinario secondaria 2020, 60 mila da tutti i concorsi, esclusi Stem 2021 e Stem 2022 – “hanno purtroppo validità biennale a decorrere dall’anno scolastico successivo a quello di approvazione delle stesse, perdendo efficacia con la pubblicazione delle graduatorie del concorso successivo e comunque alla scadenza del predetto biennio (art. 7/1 del D.lgs. 59/17). Si chiede quindi che dalle suddette graduatorie di merito regionali si continui ad attingere per assegnare per scorrimento le cattedre di ruolo, fino all’esaurimento della stessa graduatoria, indipendentemente da quanto tempo occorra affinché si esaurisca. È giusto che gli idonei al ruolo, godano dello stesso trattamento riservato agli idonei degli anni passati”. Idonei al concorso docenti 2020, “graduatorie diventino ad esaurimento. Mancano insegnanti, assumeteci” [INTERVISTA]

Al momento questo intervento normativo non è stato messo in atto perchè la tutela degli idonei per le assunzioni 2023 c’è. Si tratterà poi di intervenire in un passaggio successivo. Ne parla sulla sua pagina Facebook Mario Pittoni responsabile del Dipartimento Istruzione della Lega, già presidente della commissione Cultura al Senato.

“1) Lo scorrimento delle GM è previsto appunto quando non si mettono in campo altre soluzioni. Per le prossime assunzione si è infatti deciso di puntare principalmente sugli idonei dei concorsi ordinari; 2) La conversione delle GM in graduatorie ad esaurimento è un passaggio successivo, ancora in corso di valutazione.

Neoassunti 2023/24 avranno vincolo triennale

Sulla base del decreto PA n. 44 del 22 aprile 2023 il vincolo triennale, derogato per i neoassunti 2002, torna in essere per i neoassunti dal 2023/24.

A decorrere dall’anno scolastico 2023/2024, i docenti destinatari di nomina a tempo determinato ai sensi dei commi 5 e 6, possono chiedere il trasferimento, l’assegnazione provvisoria o l’utilizzazione in altra istituzione scolastica ovvero ricoprire incarichi di insegnamento a tempo determinato in altro ruolo o classe di concorso soltanto dopo tre anni scolastici di effettivo servizio nell’istituzione scolastica ove hanno svolto il percorso annuale di formazione e prova di cui ai commi 7 e 8, fatte salve le situazioni sopravvenute di esubero o soprannumero“.

N.B. Il Decreto dovrà adesso essere sottoposto all’iter parlamentare per la trasformazione in legge entro 60 giorni dalla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale. Orizzonte Scuola seguirà l’iter con speciali, approfondimenti, interviste, news.  Per approfondimenti è possibile seguire i tag Reclutamentoimmissioni in ruolo, supplenze –

WhatsApp
Telegram

Abilitazione all’insegnamento 30 CFU. Corsi Abilitanti online attivi! Università Dante Alighieri