Organico docenti 2023/24, scuole secondarie: modifica insegnamento seconda lingua. Condizioni

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Quando è possibile, per le istituzioni scolastiche, cambiare l’insegnamento della seconda lingua comunitaria? Quali condizioni vanno rispettate al riguardo?

Disposizioni

Il Ministero dell’istruzione e del merito, con la nota n. 26952 del 12 aprile 2023, ha fornito le istruzioni operative relative alla definizione dell’organico del personale docente a.s. 2023/24.

Nella nota si evidenzia che sono adottati due decreti del MIM, di concerto con il MEF, per dare attuazione alle misure previste dalla legge n. 234/2021: un decreto disciplina l’insegnamento dell’Ed. motoria alla primaria, determina il numero massimo di posti da destinare alle classi costituite in deroga al DPR n. 81/09 e definisce i contingenti dei posti comuni e di potenziamento (Tabella A), dei posti di sostegno (Tabella B) e dei posti per l’adeguamento alle situazioni di fatto (Tabella C), ripartendoli tra i diversi ordini e gradi di istruzione (Tabelle A1, B1 e C1); un secondo decreto definisce gli indicatori di status sociale, economico e culturale, di spopolamento e di dispersione scolastica, nonché le relative soglie di riferimento per l’individuazione delle scuole ove gli USR possono autorizzare la deroga alle dimensioni previste dal regolamento di cui al del DPR n. 81/09 ( ferma restando la quota massima dell’organico).

Nella succitata nota, inoltre, si evidenzia che l’organico dell’autonomia del personale docente a.s. 2023/24 resta immutato rispetto all’anno scolastico precedente, eccetto l’aumento di 9.000 posti della dotazione organica di sostegno. Tali posti, sommati agli 11.000 del 2022/23 e ai 5.000 del 2020/21, portano a compimento l’incremento di 25.000 posti previsto dalla n. 178/2020 nel triennio 2021/24.

Seconda lingua comunitaria

La possibilità di modificare la seconda lingua comunitaria è prevista, a determinate condizioni, per le scuole secondarie sia di primo che di secondo grado, relativamente alle quali la nota del 12 aprile 2023 fornisce distinte indicazioni.

Scuola secondaria di primo grado

Così leggiamo nella nota:

L’offerta della seconda lingua comunitaria deve tener conto della presenza di docenti con contratto a tempo indeterminato nell’istituzione scolastica; eventuali richieste di trasformazione delle cattedre della seconda lingua comunitaria sono accolte dagli Uffici scolastici regionali qualora risultino prive di titolare, non comportino a regime la trasformazione della cattedre interna in cattedra esterna, non vi siano nella provincia docenti con contratto di lavoro a tempo indeterminato in attesa di sede definitiva o in soprannumero e, comunque, non si determinino situazioni di soprannumero.

Le richieste di modifica della seconda lingua comunitaria, dunque, possono essere accolte alle condizioni di seguito indicate:

  • la cattedra da modificare risulti priva di titolare;
  • la modifica non comporti a regime la trasformazione della cattedra interna (COI) in esterna (COE);
  • non vi siano in provincia docenti di ruolo (e che insegnano la seconda lingua da cambiare) in attesa della sede definitiva o in soprannumero;
  • non si determino situazioni di soprannumero nella classe di concorso relativa alla lingua da modificare.

Scuola secondaria di secondo grado

Così leggiamo nella nota summenzionata:

L’offerta dell’insegnamento di L2 (ovviamente se non si tratta dell’inglese obbligatorio) deve tener conto della presenza di docenti con contratto a tempo indeterminato nell’istituzione scolastica; eventuali richieste di trasformazione delle cattedre della lingua straniera sono accolte dagli Uffici scolastici regionali nel caso in cui le cattedre risultino prive di titolare, non comportino a regime la trasformazione delle cattedre interne in cattedra  esterne, non vi siano nella provincia docenti con contratto di lavoro a tempo indeterminato in attesa di sede definitiva, o in soprannumero e, comunque, non si determinino situazioni di soprannumerarietà. 

Anche nel caso della scuola secondaria di secondo grado, ai fini della modifica della seconda lingua lingua comunitaria si devono rispettare le condizioni sopra indicate per la secondaria di primo grado (eccetto i casi in cui si tratti dell’insegnamento obbligatorio dell’inglese).

Organici docenti 2023-24, 670mila contingente di diritto, 50mila di potenziamento. 9mila posti in più sul sostegno. NOTA Ministero [PDF]

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