Il pornodivo contro i docenti: “No alla discriminazione, da voi un giudizio superficiale. Il ministro Valditara mi aiuti”

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Dopo le polemiche di alcuni professori del liceo classico Alfieri, che hanno inviato una lettera alla preside “rea” di aver permesso durante l’autogestione che il porno attore Max Felicitas tenesse una lezione agli studenti sul sexting e sui reati a sfondo sessuale, è lo stesso pornodivo che su instagram si appella al ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara.

“Questa è discriminazione, non importa che lavoro fai, se sei nero o il tuo orientamento sessuale, è importante quello che dici”. Max Felicitas rivendica di aver parlato agli studenti di problemi seri, alla presenza di una sessuologa e di un avvocato specializzato in revenge porn. “Quei professori – dice – giudicano senza nemmeno essere stati presenti all’incontro”.

A La Stampa, poi, spiega: “Chiedo che venga fatto un chiarimento sul perché degli insegnanti che dovrebbero essere i primi a educare gli alunni sull’inclusione e sull’ascolto prima di esprimere un giudizio, sono essi stessi che si limitano a un giudizio superficiale. Non conta il lavoro che fai, il tuo orientamento sessuale o il colore della pelle, conta ciò che dici. Chiedo al ministro che approfondisca su tali comportamenti discriminatori ancora presenti all’interno della scuola”.

E ancora: “Mi hanno offeso. Mi sento discriminato al pari di un gay che viene insultato. È come se mi avessero detto “sei ne*ro e quindi non puoi parlare”. La scuola è un presidio di cittadinanza nel quale si deve dare ascolto a tutti. Spero che il ministro e il ministero mi ascoltino e che creino un team di professionisti che vadano nelle scuole per sensibilizzare i ragazzi sul tema del sesso. Coinvolgere infettivologi, sessuologi, psicologi, psichiatri per creare un dibattito con gli studenti”.

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