Decreto lavoro, il sottosegretario Bellucci: “Taglio del cuneo diventerà strutturale e sarà valido anche sopra i 35mila euro”

WhatsApp
Telegram

In un’intervista a La Repubblica, Maria Teresa Bellucci, Viceministra del Lavoro, sostiene che il recente decreto Lavoro del governo mira a risolvere il problema del lavoro precario attraverso una serie di misure.

Queste includono il taglio del cuneo fiscale, il rafforzamento della contrattazione nazionale e l’introduzione di incentivi per l’assunzione di giovani, disabili e persone in cerca di lavoro.

Il governo propone di ridurre gradualmente il cuneo fiscale di cinque punti percentuali nel corso di cinque anni, sostenendo che questo aiuterà a contrastare il lavoro precario. Il decreto prevede anche incentivi per le aziende che assumono giovani disoccupati, disabili e percettori di sussidi come l’Assegno di Inclusione e lo Strumento di Attivazione.

La soluzione al problema del lavoro povero dovrebbe quindi provenire principalmente dalla contrattazione nazionale e dalla riduzione del cuneo fiscale.

Il decreto, infatti, prevede un taglio del cuneo fiscale fino a 7 punti, con un impatto annuale di oltre 10 miliardi di euro. L’obiettivo del governo è di estendere il taglio del cuneo fiscale anche oltre i 35.000 euro di reddito, in collaborazione con la riforma dell’IRPEF.

Leggi anche

Stipendio: taglio delle tasse in busta paga (cuneo fiscale), da 80 a 100 euro di aumento fino a dicembre. Le cifre

WhatsApp
Telegram

Eurosofia: un nuovo corso intensivo a cura della Dott.ssa Evelina Chiocca: “Il documento del 15 maggio, l’esame di Stato e le prove equipollenti”