Studente spara a scuola con la pistola del padre: almeno 9 morti e 5 feriti. Succede a Belgrado

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Tragedia a Belgrado: un alunno spara in una scuola diversi colpi in direzione degli studenti e della sicurezza dell’istituto.

Il giovane ha aperto il fuoco con una pistola che avrebbe rubato al padre in un istituto scolastico per l’istruzione primaria del quartiere Vracar, nel centro della città di Belgrado.

In base alle prime informazioni, si contano almeno 5 feriti e 9 morti ma ancora il bilancio dovrà essere confermato e aggiornato. . I media serbi riportano che, secondo gli inquirenti, l’arma con cui il ragazzo ha sparato appartiene a suo padre. La sparatoria è avvenuta intorno alle 8:40 di mattina.

Il quotidiano Vecherne Novosti riporta che ci sono feriti che versano in condizioni critiche e ipotizza che l’autore della strage (che è stato arrestato) potesse trovarsi sotto l’effetto di droghe.

Intervistato dai media locali, il padre di una delle studentesse presenti al momento della sparatoria ha rivelato che il giovane si era unito di recente alla classe. Nonostante le leggi piuttosto severe che limitano fortemente la circolazione di armi da fuoco in tutta la Serbia, a causa della guerra e dei disordini avvenuti nel corso degli anni ’90 sono tanti gli armamenti illegali arrivati nel paese e mai registrati.

L’autore della strage, secondo la legge serba, non è penalmente responsabile poiché non ha ancora compiuto 14 anni. Lo ha detto l’avvocato Aleksandar Cvejic secondo il quale il ragazzo dopo l’interrogatorio da parte della polizia in presenza dei genitori potrà essere rilasciato e rimandato a casa. Nei suoi confronti, secondo Cvejic, non si possono adottare provvedimenti penali dal momento che non ha ancora compiuto 14 anni.

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