Nuovo codice dei contratti pubblici: quali novità dal d.lgs n. 36? SLIDE Anac

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Quali novità dal decreto legislativo 31 marzo 2023, n. 36 che contiene il nuovo codice dei contratti pubblici, in attuazione dell’articolo 1 della legge 21 giugno 2022, n. 78, recante delega al Governo in materia di contratti pubblici, e le cui disposizioni avranno efficacia dal 1° luglio 2023? L’Anac ha pubblicato delle slide.

Il nuovo codice pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 31 marzo con 229 articoli, introduce alcune novità che riguardano direttamente anche le scuole.

Nelle slide l’Anac illustra i cambiamenti introdotti. Le novità principali riguardano gli appalti sotto soglia (articoli 48-55) e subappalto (articolo 119).

Per i contratti “sotto soglia” le stazioni appaltanti provvedono:

  • mediante affidamento diretto per i contratti di importo inferiore a 150.000 euro, anche senza consultazione di più operatori economici, assicurando che siano scelti soggetti in possesso di documentate esperienze pregresse idonee all’esecuzione delle prestazioni contrattuali anche individuati tra gli iscritti in elenchi o albi istituiti dalla stazione appaltante (articolo 50);
  • mediante procedura negoziata senza bando con invito a cinque, (per i lavori di importo pari o superiore a 150.000 euro e inferiore a 1 milione di euro) o dieci operatori (per lavori di importo pari o superiore a 1 milione di euro e fino alle soglie comunitarie), individuati in base ad indagini di mercato o tramite elenchi di operatori economici. Resta possibile l’utilizzo delle procedure di gara “ordinarie” sopra un milione di euro (articolo 50), senza bisogno di una motivazione specifica.

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