La docente fuori sede rimasta in Emilia Romagna per aiutare: “Qui ho realizzato il mio sogno di insegnare. C’è bisogno di aiuto”

WhatsApp
Telegram

Sono tantissime le persone che volontariamente si stanno dedicando ad aiutare la comunità dei comuni emiliani e romagnoli colpiti dall’alluvione. Fra questi la Gazzetta del Mezzogiorno racconta la storia di una docente.

Si tratta di un’insegnante di Potenza che lavora in una scuola in provincia di Ravenna, abitando a Faenza.

Qui – dice al quotidiano l’insegnante – è una città fantasma. Le immagini in tv non rappresentano esattamente la realtà che stiamo vivendo. Nei giorni scorsi l’acqua, ora combattiamo contro il fango in uno scenario davvero apocalittico”.

Il racconto dei momenti più difficili, vissuti in prima persona: “Ho visto arrivare un’onda spaventosa che, per fortuna, non ha raggiunto il secondo piano dove abito. Abbiamo comunque trascorso la notte sul terrazzo, come ci è stato consigliato di fare. La scena che non dimenticherò mai è stata quella degli elicotteri che salvavano le persone aggrappate sui tetti. Sembrava un film, ma era tremendamente vero”.

La donna poi ha spiegato: “È qui che ho realizzato il mio sogno di insegnare. Sono arrivata subito dopo la laurea e sono stata accolta alla grande. Ho trovato tanta disponibilità e unione. Mi sento parte integrante di questa comunità e voglio essere utile in questo difficile momento“.

La mia famiglia mi ha chiesto di tornare a Potenza, ma non ce l’ho fatta a lasciarmi dietro questo scenario di sofferenza. C’è bisogno di aiuto e i volontari, nonostante il continuo flusso, non bastano mai”, ha aggiunto.

Alluvione Emilia Romagna, la storia di Nina, 16enne impegnata negli aiuti: “Due giorni a spalare fango, ho la febbre, ma continuerò ad aiutare

WhatsApp
Telegram

Abilitazione all’insegnamento 30 CFU. Corsi Abilitanti online attivi! Università Dante Alighieri