“Basta con gli zaini troppo pesanti per gli studenti. Solo tablet in classe”. La proposta del deputato regionale in Sicilia fa discutere
Un disegno di legge, presentato all’Assemblea regionale siciliana dal deputato di Fratelli d’Italia, Carlo Auteri, propone l’obbligo di utilizzare i tablet come sostituto dei libri di testo nelle scuole secondarie di primo e secondo grado.
Il principale obiettivo del ddl è alleggerire il peso degli zaini che gli studenti sono costretti a portare ogni giorno, evitando così problemi alla colonna vertebrale.
Maurizio Franzò, presidente di ANP Sicilia, alla testata locale Meridionews, commenta la proposta, suggerendo soluzioni alternative come la divisione dei libri in dispense meno voluminose, o l’istituzione di un orario scolastico continuato che eviti la necessità di trasportare i libri a casa. Tuttavia, quest’ultima soluzione, nonostante sembri ideale, presenta alcune criticità: la mancanza di un servizio di mensa in molti istituti, la questione dei trasporti e l’adeguatezza delle strutture scolastiche.
Il disegno di legge punta all’eliminazione totale dei libri a favore dei tablet, promuovendo l’utilizzo della tecnologia in ambito scolastico e sostenendo un’agenda ecosostenibile attraverso la riduzione dell’uso della carta. Tuttavia, questa proposta potrebbe avere delle ripercussioni in una regione come la Sicilia, dove nel 2021, solo il 27,4% dei cittadini ha letto almeno un libro non scolastico, rispetto alla media nazionale del 40,8%, secondo un report dell’associazione italiana lettori (Ail) basato sui dati dell’Istat.
Franzò osserva inoltre che, sebbene i supporti digitali siano già presenti e adottati nelle scuole come integrazione dei libri di testo, una sostituzione totale necessiterebbe di un’ampia discussione e sperimentazione.
