Concorso dirigenti scolastici riservato, potrebbero esserci modifiche ma il decreto non sarà stravolto

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Potrebbero essere accolte alcune osservazioni che il CSPI ha espresso nel suo parere di pochi giorni fa in merito al concorso riservato per i dirigenti scolastici.

Come sappiamo, il Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione ha espresso un parere negativo allo schema di decreto presentato dal Ministero dell’Istruzione e del Merito, evidenziando i punti negativi e formulando alcuni correttivi necessari.

In base a quanto risulta ad Italia Oggi, proprio alcuni correttivi potrebbero essere presi in considerazione dal Ministero e che dunque potrebbero finire sul decreto che dovrà essere pubblicato a breve.

Certamente, potrebbero essere accolte alcune modifiche ma l’impianto generale resterà uguale.

Fra le osservazioni più importanti del CSPI, si ricorda in primis la disposizione che consente un accesso preferenziale ai ruoli di dirigente della pubblica amministrazione a coloro che hanno presentato ricorso contro il mancato superamento delle prove di concorso.

Secondo il Consiglio, si tratterebbe in tale direzione si opererebbero scelte incoerenti che potrebbero causare ulteriori controversie.

Il CSPI trova incomprensibile, ad esempio, l’eliminazione di alcune materie dalla prova di accesso al corso intensivo di formazione: infatti mancano 3 aree tematiche delle 9 invece previste per l’ordinario.

Si osserva inoltre l’assenza di una valutazione finale nel corso intensivo, sottolineando dunque anche i problemi nella definizione della graduatoria finale.

Per il Consiglio, dunque, è indispensabile una valutazione conclusiva per garantire un processo equo e corretto nella formazione della graduatoria.

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Il concorso riservato per dirigenti scolastici

Concorso riservato Dirigenti

Il concorso riservato, riguarda circa 5mila candidati e potranno accedere coloro che:

  • abbiano proposto ricorso entro i termini di legge e abbiano pendente un contenzioso giurisdizionale per mancato superamento della prova scritta;
  • abbiano superato la prova scritta e la prova orale cui siano stati ammessi in forza di un provvedimento giurisdizionale cautelare, anche se successivamente caducato;
  • abbiano proposto ricorso entro i termini di legge e abbiano pendente un contenzioso giurisdizionale per mancato superamento della prova orale.

Titoli

Sempre per il riservato, il Ministero ha confermato il possesso dei requisiti e dei titoli già dichiarati nella domanda di partecipazione al concorso ordinario entro la data del 29 dicembre 2017 e allegare una dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà attestante la pendenza di procedimenti giurisdizionali rientranti tra quelli previsti nell’art. 5 della legge 14/2023.

Domande

Le domande verranno presentate esclusivamente online. Sede, data e ora della prova La sede, la data e l’ora della prova saranno comunicate 20 giorni prima

Costi

Sarà richiesto il pagamento di un contributo di 350,00 euro al momento della presentazione della domanda. I candidati che accederanno al corso di formazione successivamente alle prove dovranno versare 1.500 euro.

Le prove previste nella bozza sono le seguenti

Prova preselettiva (scritta) computer based, sarà basata su 100 quesiti a risposta chiusa e avrà le seguenti caratteristiche:

  • 15 quesiti per ciascuna delle materie indicate nell’articolo 10 del decreto, specificamente nell’articolo 10, comma 2, lettere a), c), d), e), g) e h), del decreto del Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca del 3 agosto 2017, n. 138. I quesiti riguarderanno le relative aree tematiche indicate nei Quadri di riferimento pubblicati ai sensi dell’articolo 13, comma 1, lettera c) del suddetto decreto, facendo riferimento al quadro normativo in essi richiamato e aggiornato alla normativa vigente.
  • 5 quesiti riguardanti la conoscenza della lingua straniera e degli strumenti informatici. Ogni quesito avrà 4 opzioni di risposta, assegnando 1 punto per ogni risposta corretta e 0 punti per ogni risposta errata. La durata della prova sarà di 120 minuti.

Prova orale per i non superati alla prova scritta I candidati che non supereranno la prova scritta dovranno affrontare una prova orale con le seguenti caratteristiche:

  • Durata minima di 60 minuti.
  • Colloquio basato su quesiti estratti e proposti al candidato.
  • Valutazione delle conoscenze sulle materie, la lingua straniera e gli strumenti di comunicazione.

Corso intensivo di formazione

Dopo le prove, i candidati che le avranno superate dovranno seguire un corso intensivo di formazione.

Il corso intensivo di formazione avrà le seguenti caratteristiche:

  • Durata di 120 ore.
  • Composto da quattro moduli formativi.
  • La frequenza al corso non comporterà l’esenzione dal servizio.
  • Le spese di viaggio, vitto e alloggio saranno a carico dei partecipanti.

Graduatoria e assunzione

I vincitori del concorso saranno inseriti in un elenco graduato in base al punteggio ottenuto. Saranno inseriti in coda alla graduatoria di merito del concorso del 2017. Le assunzioni avverranno sul 40% dei posti disponibili, attingendo dalla graduatoria successiva a quella del concorso.

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